Manoscritto di un prigioniero (eBook)

Manoscritto di un prigioniero (eBook)

Carlo Bini
Carlo Bini
Prezzo:
€ 3,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 3,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: it
Editore: Aurora Boreale
Codice EAN: 9791255043065
Anno pubblicazione: 2023
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
Abbonati a Kobo Plus per avere accesso illimitato a migliaia di eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Carlo Bini (1806-1842) é stato uno scrittore, patriota e Libero Muratore livornese, legato a Giuseppe Mazzini e alla Giovine Italia. Nato nella città labronica il 1º Dicembre del 1806, dopo aver frequentato il Collegio dei Barnabiti, dove strinse amicizia con Francesco Domenico Guerrazzi, dovette poi lasciare la scuola in seguito a problemi economici della famiglia che lo costrinsero alla carriera di commerciante (lavorò con il padre nel suo banco di grani e cereali) e a continuare i suoi studi da autodidatta. A quel tempo si vide inoltre costretto a rinunciare, per via della ferma e irremovibile opposizione del padre, che lo voleva accanto a sé nell’attività di famiglia, a un posto di studio che aveva vinto per concorso presso l'Accademia di Pisa. La rinuncia pesò assai al Bini, che ancora molti anni dopo, in una sua famosa lettera (Camaiore, 28 Luglio 1836), ricordò al padre «il sacrificio doloroso». Con l’inseparabile amico Guerrazzi fondò il celebre giornale politico-letterario L'indicatore Livornese che i due diressero insieme fino al 1830 per poi venire arrestati tre anni dopo dalle autorità granducali lorenesi a causa dei rapporti che li legavano a Mazzini, alla Carboneria e alla Giovine Italia. É proprio nel carcere di Portoferraio, sull’isola d’Elba, in cui rimase confinato dal Settembre al Dicembre 1833, che Bini scrisse Il Forte della Stella, un dialogo che deve il suo titolo al nome stesso della prigione, e il Manoscritto di un prigioniero. In quest’ultima opera, ritenuta la sua principale, appartenente a quel ciclo di testi inseriti nella memorialistica risorgimentale, Bini portò avanti una riflessione sulle ingiustizie presenti nella società e sulla situazione umana. Si tratta di un testo ricco di digressioni filosofiche che mette bene in luce il carattere irrequieto e chiarisce la fisionomia del romanticismo del Bini, oscillante fra ironia e sentimentalismo. In esso, con un linguaggio schietto e lineare, l’autore tocca vari generi: il romanzo, l’autobiografia, il dialogo politico, il saggio sociologico e il dialogo drammatico. Fu, per l’epoca, uno scritto rivoluzionario per la presenza del tema della rivendicazione dei diritti dei poveri al fine di raggiungere la tanto auspicata uguaglianza sociale. Altre sue opere furono le Lettere all'Adele, epistole scritte per l'amata Adele Perfetti, e gli Scritti editi e postumi, pubblicati nel 1843 e caratterizzati dalla prefazione Ai giovani scritta da Mazzini. Adele Perfetti Witts, proveniente da una famiglia della ricca borghesia commerciale, ebbe un ruolo determinante nella vita di Carlo Bini. La passione per la donna lo allontanò dalla politica, e la sua morte, avvenuta nel 1838 (appena un anno dopo l'inizio della relazione), lo gettò nel più profondo sconforto, suscitando lo sdegno di Guerrazzi, che, dopo la morte dello scrittore, non mancò di accusarlo di debolezza morale. Carlo Bini morì a Carrara il 12 Novembre 1842 ad appena trentasei anni, stroncato da un colpo apoplettico. La sua salma riposa nel Famedio del Santuario di Montenero, a Livorno. Se da un lato ci fu la stroncatura postuma del Guerrazzi, dall'altro, dopo la sua morte, Bini fu invece rivalutato dal giudizio di Giuseppe Mazzini, che scrisse una premessa anonima all’edizione delle opere dello scrittore, parlando di una «santa anima alla quale Dio aveva elargito tanto tesoro d'amore da benedire un’intera generazione».