« De grace especial » (eBook)

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Claude Gauvard
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Compatibilità: Tutti i dispositivi
Lingua: Fra
Editore: Éditions de la Sorbonne
Collana: Histoire ancienne et médiévale
Codice EAN: 9791035102395
Anno pubblicazione: 2019
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Descrizione

Au Moyen Age, partout régnerait la violence, expression exacerbée de la brutalité des mœurs. Une étude quantitative strictement menée à partir des lettres de rémission émises par la Chancellerie royale, des archives du Parlement et du Châtelet donne une autre image du crime dans le royaume de France aux XIVe et XVe siècles. Certes la violence existe, et l'homicide constitue, en nombre, le premier des crimes capitaux. Mais il est loin d'être le plus grave. Non que la vie d'un homme soit sans valeur, mais que vaut-elle si la renommée est bafouée ? La société est en tout lieu régie par un code de l'honneur que partagent toutes les couches sociales. Pour saisir la portée de ces valeurs communes, il convenait de faire appel aux sciences humaines que sait utiliser l'historien, le tout servi par l'outil informatique. La population des coupables et des victimes ainsi que les solidarités qui se tissent autour du criminel sont analysées en des termes aussi exhaustifs que possible. Quant à l'étude des gestes et des mots qui servent à dire le crime, elle ouvre sur un autre registre : celui du politique. Or le roi de la fin du Moyen Age, en France, continue, malgré les théoriciens réformateurs et les praticiens d'une procédure devenue de plus en plus complexe, à résoudre les crimes capitaux par le droit de grâce que lui confère son pouvoir sacré plus que par la rigueur de sa justice. Le crime et la violence ont pu contribuer à construire la société et l'Etat en même temps qu'ils en menaçaient l'existence. Comment tous, hommes de pouvoir, rois et juges, mais aussi l'opinion publique qui reste en fin de compte maîtresse du jeu, ont-ils manipulé le crime ?