|
Critica della ragion pura (eBook)
|
|
Critica della ragion pura (eBook)
|
Kant Immanuel, Morace Domenico
|
Kant Immanuel, Morace Domenico
|
|
Prezzo:
€ 3,99
Compra EPUB
|
Prezzo:
€ 3,99
Compra EPUB
|
|
Formato :
|
EPUB |
Cloud:
|
Sì Scopri di più |
Lingua:
|
it |
Editore:
|
Fermento |
Collana:
|
Filosofia, politica e ideologie
|
Codice EAN:
|
9788869972706 |
Anno pubblicazione:
|
2016 |
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
|
|
 | Abbonati a Kobo Plus per avere accesso illimitato a migliaia di eBook |
|
Note legali
NOTE LEGALI
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.
Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.
Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.
Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.
Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.
Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi
|
Descrizione
Dopo un periodo che gli studiosi chiamano "precritico", in cui meditò sia sui testi dei filosofi empiristi – in particolare Hume –, sia sulle opere dei razionalisti come Leibniz, Kant elaborò la chiave di volta della sua "filosofia critica", nella Critica della ragion pura (1781), opera in cui esaminò i fondamenti e i limiti della conoscenza umana per delineare un'epistemologia capace di legittimare razionalmente le conquiste della scienza moderna. In modo simile ad alcuni filosofi precedenti, Kant differenziò le modalità del pensiero in giudizi analitici, o a priori, e giudizi sintetici, o a posteriori. Un giudizio analitico è una proposizione nella quale il predicato è contenuto nel soggetto, come nell'asserzione: "i corpi sono estesi". La verità di questo tipo di proposizioni, che rispettando il principio di identità sono universali e necessarie, è evidente: asserire il contrario sarebbe autocontraddittorio. Tali giudizi sono quindi definiti "analitici", perché la verità è scoperta grazie all'analisi del concetto stesso, ma sono anche considerati infecondi sul piano conoscitivo, in quanto non estendono il sapere. I giudizi sintetici, invece, sono le proposizioni cui non si può giungere grazie alla pura analisi razionale, come nell'enunciato: "i corpi sono pesanti". In questo caso il giudizio è fecondo, poiché il predicato "pesanti" amplia la nostra conoscenza relativa al soggetto "i corpi", ma non è universale e necessario, in quanto dipende dall'esperienza. Tutte le proposizioni che risultano dall'esperienza sensibile sono pertanto dette "sintetiche". Nella Critica della ragion pura Kant afferma che è possibile formulare giudizi sintetici a priori, ossia fecondi ma nel contempo universali e necessari. Questa posizione filosofica è comunemente nota con il nome di "criticismo" o trascendentalismo. Descrivendo il modo in cui questo tipo di giudizio è possibile, Kant considerò gli oggetti del mondo materiale come fondamentalmente inconoscibili (cose in sé); mentre la porzione di realtà conoscibile viene detta "fenomeno" (dal greco phainómenon, "ciò che appare"). Dal punto di vista dell'intelletto, i fenomeni in sé hanno la funzione di materiale grezzo a partire dal quale si formano le sensazioni, che vengono collocate nel molteplice spazio-temporale dalla coppia di forme a priori: il senso esterno e interno. Kant asserì che, oltre a spazio e tempo, esiste anche un determinato numero di concetti a priori, che denominò "categorie". Egli ripartì le categorie in quattro gruppi: quelle concernenti la quantità, che sono unità, pluralità e totalità; quelle concernenti la qualità, che sono realtà, negazione e limitazione; quelle concernenti la relazione, che sono causalità e azione reciproca, e quelle concernenti la modalità, che sono possibilità e impossibilità, esistenza e non esistenza e necessità. Le forme a priori e le categorie si possono applicare per formare giudizi d'esperienza e di percezione, ma non si possono, a giudizio di Kant, applicare a idee astratte come quelle di "libertà" e di "esistenza" senza condurre a incongruenze ossia a coppie di proposizioni contraddittorie, dette "antinomie", in cui entrambi i membri di ogni coppia possono essere dimostrati veri. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro
|
|
|