I versi rubati (eBook)

I versi rubati (eBook)

Nicola De Bello
Nicola De Bello
Prezzo:
€ 4,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 4,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: it
Editore: Simplicissimus
Codice EAN: 9788863691795
Anno pubblicazione: 2011
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
Abbonati a Kobo Plus per avere accesso illimitato a migliaia di eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

“I Versi Rubati” è la prima raccolta di Nicola De Bello, un canzoniere composto d’una trentina di testi imbastiti, appunto, come “versi rubati”, ossia direttamente suggestionati da un pugno di poeti prediletti quali Eliot e Coleridge, Pedro Salinas, gli ermetici italiani, i lirici e i classici greci, i latini, senza disdegnare i testi della musica popolare degli ultimi 40 anni. Una raccolta di “schegge”, quasi tutte di pochi versi, che ricordano, per il “formato”, gli haiku giapponesi e l'essenzialità epigrammatica, si parva licet, dell'antologia palatina. Naturalmente c'è un “tu”, una nascosta presenza femminile che emerge a intermittenza tra balenanti visioni del mondo antico, la bianca casa achea, gli schinieri che marciano sulla terra calda tra il frinire dell'ulivo, il cielo miceneo, le porte Scee. E tra i prelievi classici affiora costante l'attuale civiltà tecnologica e scientifica, la terra “non dicotomica”, le carezze “amniotiche”, il fuoco nucleare, i baci elettronici, i raggi gamma, la supernova. Qua e là i versi hanno la cadenza di una preghiera: è il sommesso soliloquio di una voce forse smarrita tra i ricordi di un mondo scomparso e la realtà della propria solitudine, sfiorata da occulte presenze. Il mondo esiste, esistono l'albero e il sole, un sole che può essere però “distante e glaciale”. E tutto è soprattutto pensato più che visto, con una presa intellettuale sulla realtà che prevale rispetto ai dati dei sensi. Che sembrano offrire immagini collegate al mito, ma disorientate nell'impatto con la realtà. L'insieme lascia trasparire le tracce di un canzoniere segreto. Qua e là affiorano teneri vocativi, sommesse invocazioni di una voce che insiste nel cercare risposte, e confonde ricordo e desiderio, come il più crudele dei mesi, l'aprile di Eliot. (Dalla "Prefazione" di Luciano Lenaz)