«Attè ti picchia, Luigi?». Quasi un diario di quotidiana follia dall'ultima scuola speciale (eBook)

«Attè ti picchia, Luigi?». Quasi un diario di quotidiana follia dall'ultima scuola speciale (eBook)

Vito Piazza
Vito Piazza
Prezzo:
€ 10,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 10,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: it
Editore: Erickson
Collana: Capire con il cuore
Codice EAN: 9788859006206
Anno pubblicazione: 2015
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
Disponibile anche nella versione a stampa a € 15,50
Dati:
204 p., brossura

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Questa è una storia vera. È la storia dell'ultima scuola «speciale» italiana per alunni con disabilità: la «Treves-De Sanctis», nella periferia milanese, di cui l'autore è stato per anni direttore. Sembra venire da un passato lontanissimo, superato, seppellito dalle nuove bandiere dell'integrazione, dell'inclusione, della speciale diversità. Nessuno può negare gli enormi progressi fatti in materia di assistenza, sostegno, formazione di persone con disabilità: sono cambiate le leggi che le tutelano, si è trasformato il linguaggio con cui si parla di loro. Eppure, se a distanza di anni si ripropone, in una nuova edizione aggiornata e rivista, un volume che è stato un «classico» della letteratura sull'integrazione scolastica, è proprio per ricordarci che molto ancora c'è da fare per raggiungere il traguardo di una piena inclusione, per realizzare un modello di scuola che non si fermi all'assistenza — che dà tutto senza chiedere in cambio nulla — ma punti all'educazione — che invece esige un ritorno, che insegna qualcosa perché qualcuno la impari. Chi non conosce la storia è destinato a ripeterne gli errori: per questo Massimino, con la sua bambola senza testa, Fausto, che picchia tutti quelli con gli occhiali, Emanuele, che fa il camion, Catherine, che non riesce a stare sola, e insieme a loro i genitori e gli insegnanti che li hanno amati e seguiti hanno ancora molto da dirci su quel che avremmo potuto, e ancora possiamo, fare. «Dalla penna di Vito Piazza prende vita una galleria di personaggi dalla straordinaria umanità, storie non verosimili ma vere, che dai ricordi personali del preside dell'ultima scuola speciale italiana traggono una grande forza e intensità narrativa.» Dario Ianes Alle sette del mattino i ragazzi scendono in strada accompagnati dai genitori. L'impaccio e la goffaggine motoria ne denunciano l'identità: si tratta di ragazzi con gravi disabilità psicofisiche, di quelli che una volta venivano definiti «matti» e chiusi in manicomio. O in casa, nel privato della cerchia familiare. È un'alba livida, fatta di piombo e di nebbia che si scioglie malata sugli alberi e sulle macchine, l'umido cala sui berretti e sulle orecchie che sembrano non essere fatte per ascoltare. Questi ragazzi, di cui quasi nessuno si accorge mentre sale il traffico convulso della metropoli, non sono mai soli in questi luoghi deputati dove ogni mattino, dal lunedì al venerdì, si consuma il rito dell'attesa. Sono disabili, non diventeranno mai grandi e avranno sempre bisogno di un adulto. Per tutta la vita saranno, in qualche modo, a balia, sotto tutela. Sono dei Peter Pan che non hanno scelto di rimanere piccoli, ma che non possono farne a meno. Uno dopo l'altro gli autobus arrivano a scuola; scendono, lentamente e a fatica, i ragazzi, aiutati dalle accompagnatrici. In fila indiana si dirigono, guidati dalle insegnanti, qualcuno sorretto fisicamente, verso il portone d'ingresso, cintato da una cancellata antica. In alto, sul frontone dell'edificio, uno scolorito stemma della Repubblica reca la scritta di latta smaltata e un po' scrostata dal tempo: «Scuola Speciale Treves-De Sanctis».