Nella valle senza nome. Storia tragicomica di un agricoltore (eBook)

Nella valle senza nome. Storia tragicomica di un agricoltore (eBook)

Antonio Leotti
Antonio Leotti
Prezzo:
€ 7,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 7,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: it
Editore: Laterza
Collana: Contromano
Codice EAN: 9788858125021
Anno pubblicazione: 2016
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
Disponibile anche nella versione a stampa a € 6,00
Dati:
V-124 p., brossura

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

«Non sono neanche a metà del guado, mi chiedo, a dispetto della fulgida retorica sul ritorno alla sana vita di campagna, se ne uscirò mai vivo». Il diario sentimentale di un agricoltore alle prese con la vita quotidiana in una valle. Che è senza nome perché è tutte le valli d'Italia. «Una volta, dieci, vent'anni fa, quando dicevi che facevi l'agricoltore, la gente sorrideva, non diceva niente e, con educata discrezione e malcelata diffidenza, anche tappandosi un po' il naso per il terrore di sentire qualche essenza di puzza che solo la campagna sa creare, si allontanava e non ti rivolgeva più la parola per tutta la sera. Forse pensavano che avessimo la pellagra, o che fossimo tutti alcolizzati, o tarati a causa della consanguineità dovuta all'ignoranza e alla promiscuità in cui ci pascevamo. Forse temevano che avessimo le scarpe sporche di fango, o peggio, di merda, e che potessimo lasciare un'impronta infamante sul tappeto persiano. Comunque, questo va detto, non era colpa loro: vent'anni fa, la retorica Verde era agli esordi, il bozzettismo bucolico era appena uscito dai sussidiari per trasferirsi finalmente in tivù. È vero anche che, in certi ambienti, già si disprezzava apertamente la retorica del Mulino Bianco, quel ciarpame di mistica bucolica in salsa toscana col cipressetto di Monticchiello ripetuto milioni di volte, un Eden di cartongesso che era facile da criticare, ma ci si limitava a questo: a prendere marxianamente le distanze dai messaggi della pubblicità, dalle cadute di gusto degli slogan, non c'era ancora un'ideologia di massa (dovuta a un'incredibile strategia di marketing inventata da alcuni geniali imprenditori). Dovevano passare ancora anni prima che, alle cene degli inurbati, gli agricoltori fossero gratificati dalla deliziata incredulità delle signore di città. Ma ora ci siamo. Ora siamo eroi. E anche un po' santi, sicuramente beati (beato te, beato lei che sta in campagna, qui in città non se ne può più, mi creda, beato lei!). Mi sfiora il dubbio che si sia passati da un eccesso all'altro. A voi no? Saremo anche beati, ma il fatto è che gli agricoltori non 'stanno' in campagna, ci vivono e ci lavorano, cioè traggono sostentamento. Insomma, è il lavoro più bello del mondo, l'ho scritto e lo confermo, ma in fondo è un lavoro come un altro.»