Il decaduti (eBook)

Il decaduti (eBook)

Maksim Gorkij
Maksim Gorkij
Prezzo:
€ 3,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 3,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: it
Editore: Delos Digital
Codice EAN: 9788825422382
Anno pubblicazione: 2022
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
Abbonati a Kobo Plus per avere accesso illimitato a migliaia di eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Letteratura - romanzo (177 pagine) - Come una delicata fogliolina verde spicca nell’arida distesa graveolente di una discarica, così in queste opere lo spessore emotivo di alcuni personaggi riesce a emergere in tutta la sua freschezza nonostante il contesto di asfittica e putrescente corruzione morale. E il lettore deve tenere salda la mascella per non restare a bocca aperta Due lunghi racconti, anzi quasi due romanzi, risalenti entrambi al 1897, accomunati dalla rappresentazione dell’indigenza materiale come specchio della miseria interiore. Anime depravate si aggirano in un ambiente contaminato dalla povertà, dalla sporcizia, dalla malattia e, soprattutto, dal vizio, peccato inevitabile per chi non ha altra scelta, per chi riesce a piegare le labbra in qualcosa di simile a un sorriso solo innaffiando il proprio organismo con fiumi di acquavite. La speranza non esiste e non è nemmeno contemplata, perché per gli individui tratteggiati da Gor’kij interrogarsi sul mistero della vita e sull’origine della sofferenza umana corrispondono alla stessa cosa. Un elemento, però, certamente manca a queste pagine: la superficialità. Ogni sfumatura dello spirito viene, infatti, scandagliata dalla penna ardente ed energica dello scrittore russo che non sa dimenticare (e qui si ritrova tutta la sua potenza) di essere stato, e in qualche modo di essere ancora, un vagabondo in preda al vento della disperazione. Aleksej Maksimovic Peškov (Nižnij Novgorod, 28 marzo 1868 – Mosca, 18 giugno 1936), noto con lo pseudonimo Maksim Gor’kij (ovvero “l’amaro”), fece talmente tanti lavori diversi nella propria vita che elencarli tutti esaurirebbe questo spazio biografico. Dopo anni di peregrinazioni attraverso la propria nazione e impieghi saltuari, si affermò come giornalista e scrittore, entrando nel 1902 nella prestigiosa Accademia russa delle scienze, dalla quale fu però presto espulso a causa delle sue idee rivoluzionarie. Tentò il suicidio, conobbe il carcere, il confino, l’esilio, la malattia (per guarire da una forma severa di tubercolosi risiedette a Capri e poi a Sorrento) e morì in circostanze non chiare: in molti non credettero alla versione ufficiale (polmonite) e ipotizzarono un assassinio voluto da Stalin. Tra le sue numerose opere, possiamo citare i racconti lunghi Konovalov (1897) e Varen’ka Olesova (1898), il dramma Bassifondi (1902), il romanzo La madre (1906) e il ‘trittico autobiografico’ Infanzia (1913), Tra gente estranea (1915) e Le mie università (1922).