Un giornalismo per uomini vivi (eBook)

Un giornalismo per uomini vivi (eBook)

M. Laura Conte
M. Laura Conte
Prezzo:
€ 18,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 18,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: it
Editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
Codice EAN: 9788825035797
Anno pubblicazione: 2021
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
Disponibile anche nella versione a stampa a € 27,00
Dati:
328 p.

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Un interessante e documentato studio sul settimanale «Domenica», per capire come, anche nel tempo dei new media, ciò che rimane costante nel percorso di un giornale di cultura è la centralità dell'umano, con il suo complesso e irrinunciabile bisogno di verità. Essa, cioè, è costituita di vari soggetti in campo che, per rispondere al dato di fatto di essere tanti e diversi che vivono insieme, hanno bisogno di narrarsi in vista di un reciproco riconoscimento. Tale narrazione per il riconoscimento è senz’altro un processo complesso, articolato, dal quale nessuno può illudersi di chiamarsi fuori e al quale possono concorrere in modo rilevante e positivo i media. Detto in altro modo, tale complessità – che si traduce in una fitta trama di rapporti tra diversi, di vicinanze e contrapposizioni, di maggioranze e minoranze, di riconoscimento di diritti non sempre fondamentali, di incroci di culture e tradizioni – contiene in sé per ciascuna di queste componenti il germe del bisogno di conoscere e di essere conosciuta, quindi di dirsi, di comunicare e comunicarsi. Si può azzardare e sostenere che di media adeguati abbiano bisogno – in un certo modo li pretendano – le stesse relazioni-tensioni interne alla società, le sue tante anime. Che fiorisca dal cuore stesso dell’identità complessa della società plurale la domanda di media, cioè di strumenti utili e per certi versi indispensabili per il racconto di sé: un racconto necessario per provare a spiegare e quindi conciliare le tensioni interne, per arrivare a contribuire alla costruzione di un’armonia, una coesione sociale, che qualcuno non teme di chiamare vita buona personale e comunitaria. Ma quanto incidono i media nella formazione dell’idea di bene comune? Sono davvero in grado giornali, radio e televisione di influenzare l’idea di uomo che anima il tessuto di una società? Se sì, in che misura? Con quali strumenti? Per caso, per un intrecciarsi caotico di avvenimenti, sensibilità e riprese o secondo un disegno prestabilito, un progetto predefinito? Nell’epoca delle grandi mutazioni tecnologiche e dello sfondamento di tutte le vecchie barriere e limiti nell’ambito della comunicazione, nel tempo dell’ipad, dell’iphone, dei touch screen, di paesi interi connessi wireless, verso dov