Diarios. A ratos perdidos 3 y 4 (eBook)

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Rafael Chirbes
Rafael Chirbes
Prezzo:
€ 13,99
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Lingua: SPA
Editore: Editorial Anagrama
Codice EAN: 9788433916709
Anno pubblicazione: 2022
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Descrizione

Segunda entrega de los imprescindibles diarios de Rafael Chirbes, que deslumbran por su lucidez, honestidad y desgarro. Segundo volumen de los Diarios de Rafael Chirbes, que reúne diversos cuadernos escritos entre 2005 y 2007. Son los años de la lenta gestación, llena de dudas que lo llevan incluso a plantearse abandonar la literatura, de la novela que le supondría la consagración definitiva: Crematorio. Son también años de incertidumbres personales: del abandono definitivo de su trabajo en la redacción de Sobremesa, que le da una nueva libertad; de amigos que fallecen; de fugaces encuentros sexuales, entre el deseo y la decrepitud, porque el cuerpo ya no es joven; de crecientes desengaños… Pero siguen muy vivos los entusiasmos de siempre: las películas clásicas, que traen momentos de felicidad, y las lecturas incansables, sagaces y variopintas: Montaigne, La Celestina, La Regenta, Baudelaire, los cuentos de Poe, la Suite francesa de Némirovsky, los diarios de Jünger, Ellroy... Y también los viajes a varias ciudades: Nueva York, Berlín, París, Barcelona... Siempre en guardia, siempre implacable consigo mismo y con los demás –hay aquí, por ejemplo, un severo retrato de Juan Goytisolo, con el que se reencuentra en Berlín–, siempre escabulléndose de los cenáculos literarios, de los lugares comunes y de la banalidad, expresa opiniones contundentes contra lo que llama despectivamente «literatura de alta expresión», cargada de guiños y referentes literarios, y contra no pocos escritores actuales, a los que lee con displicencia y a veces con indignación. Sin embargo, el Chirbes demoledor en sus juicios se complementa con el irónico desencantado capaz de entender las debilidades humanas, y con el escritor lleno de dudas sobre su tarea literaria: «Escribir no cura, no alivia, no saca de esa niebla, de esa rebaba que es la vida. (...) Un escritor. No el que se pasa la vida entre palabras, sino el que se pasa la vida buscando atrapar algo que está a la vez dentro y fuera de él y solo se deja atrapar mediante palabras: no, no es exacto, las palabras no lo atrapan, sino que lo revelan.»