De campesinos a franceses (eBook)

De campesinos a franceses (eBook)

Eugen Weber
Eugen Weber
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EPUB
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Lingua: SPA
Traduttore: Ainaud i Escudero Jordi
Editore: TAURUS
Codice EAN: 9788430625994
Anno pubblicazione: 2023
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Descrizione

Un clásico indispensable para entender la historia de Europa y la formación de las identidades nacionales. «Un libro magistral sobre un tema esencial: la formación de los sentimientos y las preocupaciones nacionales en la historia». Juan Pablo Fusi ¿Cómo se construye una nación? Este revolucionario estudio de Eugen Weber, publicado originalmente en 1976 pero nunca traducido al español hasta ahora, ofrece una iluminadora respuesta a esa pregunta a través del caso de Francia, considerado el ejemplo más acabado de identidad nacional perdurable a lo largo del tiempo. Weber demuestra que, cien años después de la Revolución, millones de campesinos, que conformaban más de la mitad de la población, seguían llevando las mismas vidas que sus antepasados, con un contacto limitado y superficial con el resto del país. A partir de los hechos pequeños, de los detalles de las vidas de la gente (el choque lingüístico entre el francés y los diversos patois, las fiestas populares, el papel de la música, la lectura y la prensa, los usos de cama de los jóvenes...), Weber da forma a una obra monumental y viva que revolucionó la historia social y de los nacionalismos. Describe de forma amena, documentada y provocadora cómo en Francia tuvo lugar una auténtica crisis civilizatoria a finales del siglo XIX, a medida que las ideas y las costumbres tradicionales iban sucumbiendo ante las fuerzas de la modernización. El ferrocarril y las carreteras fueron factores decisivos, al acercar regiones hasta entonces lejanas e inaccesibles a los mercados y los centros principales del mundo moderno. La producción industrial, por su parte, hizo redundantes numerosas profesiones campesinas y el creciente sistema educativo enseñaba no solo el idioma de la cultura dominante sino también sus valores, entre ellos el patriotismo. A la altura de 1914, Francia finalmente era «La Patrie» de hecho, y no solo en nombre. La crítica ha dicho: «Un luminoso relato donde queda perfectamente demostrada la importancia de los detalles en el estudio de la historia de la mayoría silenciosa». José Enrique Ruiz-Domènec «Una de las obras más importantes e influyentes que se han escrito sobre la forja de las identidades nacionales y los desafíos de la modernidad. Una lectura imprescindible». David Jiménez Torres