Deglobalisierung (eBook)

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Peter Mattmann-Allamand
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Prezzo:
€ 19,99
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Lingua: TED
Editore: Promedia Verlag
Codice EAN: 9783853718919
Anno pubblicazione: 2021
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Descrizione

Vor über fünfzig Jahren entwickelte die 68er-Bewegung erste Ansätze einer Kritik der modernen Lebensweise. Sie machte die Ökologie und die Frauenfrage zu wichtigen politischen Themen. Kapitalismus, Imperialismus, Krieg, Wachstum und Fortschrittsmythos wurden infrage gestellt. Der Schweizer Autor Peter Mattmann-Allamand hat die 68er-Bewegung als politischer Aktivist von ihren Anfängen 1968 bis zu ihrem Ende in den 1990er Jahren miterlebt und mitgestaltet. Die Weltkonzerne konnten ihre Macht auf Kosten der lokalen Wirtschaft, Politik und Demokratie massiv ausbauen. Der Verrat der 68er an den eigenen Idealen hatte in den 1990er-Jahren das abrupte Ende der Bewegung zur Folge. Das Ja zum NATO-Krieg in Jugoslawien und das Ja zum EU-Binnenmarkt setzten sowohl der Friedensbewegung wie der ersten Umweltschutzbewegung ein Ende. Der Kurswechsel der 68er und Grünen ins Lager des Globalismus hat der Globalisierung den Weg geebnet. Der Globalismus propagiert einen unökologischen und autoritären Ausweg aus den aktuellen Problemen. "Klimaneutralität" lautet sein Zauberwort, doch dabei werden nur die Energieträger ausgewechselt. Mit Vollgas geht die Fahrt in die bisherige, falsche Richtung weiter. Die als "Green Deal" getarnte Wachstumsstrategie bleibt unwidersprochen. Der Autor schlägt einen Richtungswechsel der Politik um 180 Grad vor: Deglobalisierung, d.h. Lokalisierung und Kleinräumigkeit, Regeneration des Ökosystems, qualitative Entwicklung statt quantitatives Wachstum, tendenzielle Dedigitalisierung, Dekommerzialisierung, Deindustrialisierung und Demotorisierung. Eine Politik der Deglobalisierung erfordert keinen revolutionären Gestus, nur Ideologiekritik und neue Bündnisstrategien. Erst wenn das vom Globalismus durch gezielte Links-Rechts-Polarisierung verhinderte antiglobalistische Bündnis zustande kommt, öffnet sich ein Ausweg. Das Buch richtet sich deshalb an besorgte BürgerInnen aller politischen Couleurs. Der von der Jugend wiedererweckten Ökobewegung wünscht der Autor, dass sie die Fehler der 68er nicht wiederholt, nicht zum Feigenblatt der globalistischen "grünen" Wachstumsstrategie verkommt und eine wirkliche ökologische Wende einleitet.