Forum für osteuropäische Ideen- und Zeitgeschichte (eBook)

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Lingua: TED
Curatore: Umland Andreas; Luks Leonid; Rybakow Alexei; Lobkowicz Nikolaus
Editore: ibidem
Collana: Forum für osteuropäische Ideen- und Zeitgeschichte
Codice EAN: 9783838293325
Anno pubblicazione: 2016
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Descrizione

Katholiken in Ostmitteleuropa nach 1945 Während des Kommunismus war die Lebensweise [der Kirche] innerhalb der Gesellschaft eindeutig. Es gab „sie“ und „wir“. Die Kirche […] befand sich auf der Seite der Verfolgten, sie verteidigte die Freiheit, die Menschenwürde […]. Primas Wyszynski nannte man den „ungekrönten König von Polen“ und der Einfluss der Kirche auf die Gesellschaft war so groß, dass die Machthaber ihn auf der Rechnung haben mussten, indem sie ihre Aktivität einzugrenzen und zugleich ihre Unterstützung zu erhalten suchten. Diese Konstellation gewann zusätzlich an Stärke, als der Krakauer Erzbischof Kardinal Karol Wojtyla Papst wurde. Demnach war die Rolle der Kirche beim Zerfall des Kommunismus und bei der Bewahrung der Kultur und der polnischen Identität kaum zu überschätzen. […] Nach der Niederringung des Kommunismus sahen sich Vertreter der Kirche – Bischöfe und Priester wie auch katholische Laien – (richtigerweise) als Mitautoren des Sieges. […] Sie fühlten sich allerdings nicht ausreichend wertgeschätzt und beriefen sich häufig auf ihre alten Verdienste. Das Aufkommen neuer, schon unabhängiger öffentlicher Institutionen, der Beginn eines – häufig etwas zu emotionalen, aber authentischen und ohne Zensur geführten – Dialogs sowie das Ende der Aufteilung der Welt nach dem Schema „wir und sie“ brachte die Entstehung neuer Mechanismen im gesellschaftlichen Leben mit sich. Der moralische Sieg der Kirche war im Rahmen einer freien Demokratie, einer Konsumgesellschaft, des Meinungspluralismus und eines Pluralismus ethischer Verhaltensweisen schwer zu verwalten. Es wirkten auch Denkgewohnheiten aus der Zeit der Volksrepublik Polen nach, weiterhin gab es Menschen mit der Mentalität des „homo sovieticus“. (Aus dem Beitrag von Adam Boniecki MIC)