Educazione e politica negli scritti di Riccardo Bauer (eBook)

Educazione e politica negli scritti di Riccardo Bauer (eBook)

Cinzia Di Giacomo
Cinzia Di Giacomo
Prezzo:
€ 28,80
Compra EPUB
Prezzo:
€ 28,80
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: it
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783668036505
Anno pubblicazione: 2016
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Bachelor Thesis from the year 2014 in the subject Romance Languages - Italian and Sardinian Studies, , language: Italian, abstract: Riccardo Bauer nacque a Milano il 6 gennaio 1896, figlio secondogenito di un cittadino boemo (perciò suddito austriaco) che sul finire del secolo scorso si era stabilito a Milano per ragioni commerciali e aveva sposato Giuseppina Cairoli, maestra nata a Mortara, in Lomellina. Terminati gli studi al Cattaneo, Bauer si iscrisse alla Bocconi proprio quando scoppiò la prima guerra mondiale. Fu subito promotore del movimento che chiedeva la chiusura delle università durante il conflitto per non favorire gli imboscati: a suo giudizio l'impero asburgico, impedendo il riconoscimento delle singole nazionalità, impediva il loro sviluppo culturale e la loro libertà. Allo scoppio della guerra, Bauer era stato subito interventista; anzi, benché avverso a 'ogni esaltazione nazionalistica', aveva affrettato le pratiche per ottenere la cittadinanza italiana (essendo figlio di un cecoslovacco), ma non gli era stato permesso di partire volontario. Comunque, di lì a poco era stato chiamato di leva e spedito all'Accademia di Torino per il corso ufficiali, e poi al fronte per l'artiglieria di montagna con il grado di tenente. Colpito al capo una prima volta il 24 giugno 1916, aveva voluto riprendere servizio nel secondo Reggimento di artiglieria di montagna, prendendo parte anche all'azione dell'Ortigara. Il 17 novembre 1917, dopo il terribile disastro di Caporetto, aveva riportato una grave ferita sul Monte Tomba: un proiettile gli era rimasto conficcato nella scapola fratturata, e ne subirà le conseguenze anche durante gli anni di carcere. Eppure, nonostante il giudizio durissimo sulla 'massacrante e stupida condotta della guerra, nella quale migliaia di uomini erano stati sacrificati con una tattica frontale che solo l'inerzia dello Stato Maggiore dei Pollio e dei Cadorna poteva spiegare', aveva ripreso volontariamente a combattere nella tarda estate del 1918, e solo nel giugno del 1919 aveva ottenuto il congedo definitivo, portandosi a casa una medaglia di bronzo al valore, due croci di guerra ed un encomio solenne.