Johann Wolfgang Goethe - Iphigenie auf Tauris, Auszug aus Szene IV, 4. Auftritt (eBook)

Johann Wolfgang Goethe - Iphigenie auf Tauris, Auszug aus Szene IV, 4. Auftritt (eBook)

Sonja H.
Sonja H.
Prezzo:
€ 2,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 2,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783656310334
Anno pubblicazione: 2012
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Referat / Aufsatz (Schule) aus dem Jahr 2012 im Fachbereich Didaktik für das Fach Deutsch - Literatur, Werke, Note: sehr gut (glatt), , Sprache: Deutsch, Abstract: In dem Auszug aus Szene IV, 4, aus „Iphigenie auf Tauris“, geschrieben von Johann Wolfgang Goethe, erschienen 2009 im Reclam, geht es um Pylades, der Lüge notfalls für Gebot hält und Iphigenies Zwiespalt zwischen Pflicht und Gefühl. Nachdem Arkas Iphigenie geraten hatte, sie solle das Menschenopfer beschleunigen, um Thoas zu besänftigen, oder ihn heiraten, um Orest und Pylades zu retten, fängt Iphigenie an, am Fluchtplan von Orest und Pylades zu zweifeln. Sie gerät in einen Zwiespalt aus Gefühlen und Pflichten. In dem vierten Aufzug im vierten Auftritt tritt nun Pylades an Iphigenie heran, um diese zu überzeugen, dass ihr Fluchtplan gut sei und eine Lüge in der Not geboten wäre. Iphigenies Zwiespalt vertieft sich. In den Versen 1633-1642 wird zunächst das Problem, welches später folgt, angesprochen. Pylades bemerkt, dass Iphigenie etwas bedrückt erscheint und spielt auf den Fluchtplan an, welcher Iphigenie Sorgen bereitet ( „[…] Auf einmal überschwebt ein stiller Trauerzug die freie Stirne“ V. 1633-1634; „Fürchte nicht! Betrüglich schloss die Furcht mit der Gefahr ein enges Bündnis; beide sind Gesellen“ V. 1638-1639) Auch versucht er durch seine Beschwichtigung Iphigenies Sorgen zu erdrücken, sodass er hofft, eine folgende Auseinandersetzung wäre überflüssig. Die Beschwichtigung ihrer Sorgen versucht Pylades durch einen Vergleich zu erreichen, in dem er „Furch und Gefahr“(V.1638) als „Gesellen“(V.1639) bezeichnet und damit die negativen Assoziationen mit Furch und Gefahr zu tilgen versucht. Iphigenie hingegen fasst ihre Sorgen als Warnung auf und vergleicht diese mit Wolkenvor einer Sonne. Die Wolken können in diesem Falle als Warnung gelten (Regen, Schnee, etc.): „Wie leichte Wolken vor der Sonne, so zieht mir vor der Seele leichte Sorge und Bangigkeit vorrüber.“(V. 1635-1637); „Die sorge nenn ich edel, die mich warnt […]“ (V.1640). Auch nennt sie hier das Problem, dass sie n ihren Zwiespalt führt:“[…] den König, der mein zweiter Vater ward, nicht tückisch zu betrügen, zu berauben.“ (V. 1641-1642). Durch die Epipher „zu betrügen, zu berauben“ verdeutlicht sie ihre Position, dass sie sich nicht mit Pylades Beschwichtigung zufrieden gibt und um sprachlich sowie positionsmäßig gleichberechtigt mit ihm zu sein. Daraufhin folgt eine Stichomythie, in der Gegenrede auf Rede folgt, bei der Pylades und Iphigenie um eine gemeinsame Auffassung und Lösung ringen.