"Mich rewet Margaretha": Das Schlussgebet des "Ackermann" (eBook)

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Stefan Krause
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Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783656190127
Anno pubblicazione: 2012
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Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2009 im Fachbereich Germanistik - Ältere Deutsche Literatur, Mediävistik, Note: 1,0, Friedrich-Schiller-Universität Jena (Institut für Germanistische Literaturwissenschaft), Veranstaltung: Hauptseminar "Johannes von Tepl: Der Ackermann", Sprache: Deutsch, Abstract: „Darvmb clager, hab ere, Tot, syge!“, so lautet das ausgleichende Urteil Gottes, mit dem er dem Streitgespräch ein Ende setzt. Über 32 Kapitel hinweg hat der Kläger, den der Leser bisher nur als „ackerman“ kennen gelernt hat, seinen Widersacher wegen des Dahinscheidens seiner geliebten Frau angegriffen, während sein Gegner, der Tod selbst, jede Schuld von sich wies. Es erscheint nur konsequent, dass nun, nach dem Urteil der höchsten Macht, der Ackermann, der den Disput begann, abschließend eine Möglichkeit zu einer Reaktion erhält. Es ist kein Widerspruch, den der bisher so entschieden argumentierende Witwer äußert, sondern ein Gebet für die Verblichene. So endet das schmale Werk des Johannes von Tepl, „diese[s] eigenartige[…] und einzigartige[…] Werk“, das im Laufe der Zeit und bis in die Gegenwart eine geradezu verblüffend umfangreiche und vielseitige Rezeption und Erforschung erfahren hat. Diese Arbeit hat es sich zum Ziel gesetzt, jenes besondere 34. Kapitel, das Schlussgebet, welches Kiening das „von der Forschung bisher am stärksten vernachlässigte[…] Stück[…] der ‚Ackermann’-Prosa“ genannt hat, einer eingehenden Untersuchung zu unterziehen, um es in seiner Bedeutung für das Gesamtwerk besser einschätzen und würdigen zu können. Dabei sollen Fragen der Überlieferung ebenso Beachtung finden wie die formale und inhaltliche Gestaltung und letztlich die Einordnung in das Gesamtwerk.