Der Zusammenhang von Euripides’ Tragödie und dem Hera-Akraia-Kult in Korinth (eBook)

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Elisabeth Keppe
Elisabeth Keppe
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Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783656125228
Anno pubblicazione: 2012
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Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2009 im Fachbereich Weltgeschichte - Frühgeschichte, Antike, Ludwig-Maximilians-Universität München, Sprache: Deutsch, Abstract: Bis heute gilt Euripides wohl als einer der beliebtesten antiken Tragiker. Das Stück „Medea“ zählt zu seinen größten Werken, das auch heute noch eine besondere Faszination auf den Zuschauer ausübt. In dieser großen psychologischen Charakterstudie einer in ihrer Seele zutiefst getroffen Frau verhallen beim Zuschauer die Worte Medeas, die sie fast am Ende des Stückes zu Jason spricht, während sie die von ihr getöteten Kinder in den Armen hält und auf einem mit Drachen bespannten Wagen steht: „Ich möchte sie mit meiner Hand begraben, sie tragen in das Heiligtum der Göttin Hera Akraia, daß kein Feind sie schände und ihr Grab aufwühle. Und dem Land des Sisyphos will ich ein Götterfest und Opfer stiften für die Zukunft, diesem frevelhaften Mord zur Sühne.“ (V. 1378-1383) Für den Zuschauer klingt das ziemlich abstrakt: Er weiß nicht viel mit dem genannten Heiligtum anzufangen, weil er es nicht kennt, und auch unter den angekündigten Götterfesten und Kulten kann er sich in den meisten Fällen wahrscheinlich nichts Konkretes vorstellen. In der Antike war das anders. Hier schilderten die Worte die Umgebung der Zuschauer, vertraute Riten, wohlbekannte Schicksale. Was sie tatsächlich über die Riten gewusst haben, kann heute natürlich nicht mehr zweifelsfrei geklärt werden. Man kann jedoch mit großer Sicherheit davon ausgehen, dass die Besucher des Stückes mit Geschichten, die etwas mit Medea zu tun hatten, nicht nur vertraut waren, sondern wohl auch die Riten kannten, die im Tempel von Hera Akraia zu Ehren der Kinder vollzogen wurden. Folgend soll in diesen Ausführungen das oben genannte verständlich gemacht und untersucht werden, inwiefern ein schon bestehender Kult Euripides beeinflusst hat. Versuchte Euripides, einen bestehenden Kult durch seine Erzählung zu erklären? Gibt es verschiedene Erklärungsmöglichkeiten für die Riten der Hera Akraia? Warum erwähnte Euripides überhaupt die Hera Akraia? Was brachte Euripides Neues für den Kult? Diesen und anderen Fragen soll nun im Folgenden nachgegangen werden.