Il Canto V dell'Inferno, Dante Alighieri (eBook)

Il Canto V dell'Inferno, Dante Alighieri (eBook)

Dolce Vita
Dolce Vita
Prezzo:
€ 8,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 8,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: it
Editore: GRIN Publishing
Codice EAN: 9783640796984
Anno pubblicazione: 2016
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Seminar paper from the year 2008 in the subject Romance Languages - Italian and Sardinian Studies, grade: 1,3, University of Trier, language: Italian, abstract: Il canto V dell'Inferno, dove Dante incontra i lussuriosi Paolo e Francesca, è uno dei canti più belli e nello stesso tempo uno dei più discutibile della Divina Commedia - lo studio monumentale dei peccati umani. Ciò che più sconcerta nell'Inferno di Dante è l'eternità della colpa, l'impossibilità del pentimento, secondo la teologia cattolica più intransigente. Eppure Dante non era un fanatico della chiesa e per un certo periodo della sua vita fu persino un ghibellino, cioè un laico anticlericale. Il Dante dell'Inferno non sottomette le ragioni cristiane a quelle umane, ma si sforza di trovare un compromesso. Lo sconcerto diventa ancora più forte quando si legge nel canto V la vicenda dei due cognati Paolo e Francesca. Proprio essa, per come poeticamente viene descritta, lascia pensare che Dante non fosse del tutto convinto delle verità teologiche della fede cattolica. Questo testimonia la grande pietà da parte del poeta per gli amanti infelici che finisce perfino nello smarrimento. Sappiamo che Dante smarrisce soltanto tre volte in tutta la Commedia. Si parla dei tre tipi dello smarrimento di Dante: l'esterno (provocato dal terremoto nel primo cerchio); l'interno/l'intimo (provocato dal discorso con Beatrice nel Purgatorio) ed il transitorio (di fronte al Dio, dove 'smarrirsi' significherà in realtà 'ritrovarsi', ossia passare dalla sfera celestra alla realtà - sulla terra). Questo smarrimento nel canto V non è dovuto né all'angoscia davanti al cataclisma, né alla virtù di una raggiante folgorazione, ma nasce proprio dalla coscienza del confronto tra il Bene e il Male, tra la verità dell'intelletto e la forza delle passioni. Tra i due infelici amanti e la giustizia divina c'è Dante, un fedele cattolico da una parte ed un innamorato dall'altra. L'esperienza umana e poetica di Dante si inscrive tutta sotto il segno di Amore. Dal suo primo sonetto nella Vita Nuova, scritto a diciotto anni, fino all'ultimo verso della Commedia l'Amore è per Dante una interrogazione esistenziale, una domanda di significato.