Platon Politeia: Ist der Ungerechte glücklicher als der Gerechte? (eBook)

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Mendina Morgenthal
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Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783640161379
Anno pubblicazione: 2008
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Descrizione

Essay aus dem Jahr 2008 im Fachbereich Philosophie - Philosophie der Antike, Note: keine, Technische Universität Dortmund, Sprache: Deutsch, Abstract: In Platons „Politeia“ behauptet Sokrates´ Gesprächspartner Glaukon, dass der Gerechte, der nicht gerecht scheinen, sondern sein will, anderen ungerecht erscheint und sogar gekreuzigt würde. Der Ungerechte hingegen will demnach gerecht scheinen aber ungerecht sein. Seine Ungerechtigkeiten verschleiert er und kann die Vorzüge des Lebens, in einem gerechtem Rufe stehend, genießen. Diese Annahme mag zunächst widersprüchlich sein, denn die meisten von uns haben schon von klein auf gelernt, was gut und was böse ist. Ziemlich schnell lernten wir auch den Unterschied zwischen Gerechtigkeit und Ungerechtigkeit kennen und im Einklang mit unserer moralischen Erziehung war es uns schließlich möglich die Gerechtigkeit dem Guten und die Ungerechtigkeit dem Bösen und Schlechten zuzuordnen. Warum also sollte der Gerechte letztlich gestraft werden, wohingegen dem Ungerechten ein besseres Los bestimmt ist? Aus der Konsequenz dieser Annahme entspringt folgende Vermutung: der Ungerechte ist glücklicher (eudaimoner) als der Gerechte. Sokrates jedoch will diese Vermutung widerlegen. Aber wenn er oder auch Glaukon von Gerechtigkeit und Ungerechtigkeit sprechen, so dürfen wir nicht mit naiver Leseart herangehen und beide Begriffe vorbehaltlos mit unserem heutigem Verständnis gleichsetzten. Nein, wir müssen unser wachsames Auge für Sokrates´ Begriffsbestimmung erst schärfen.