Durch die kulturelle Brille gesehen - Eine sozialwissenschaftliche Reflexion zur Entstehung eines Fremdheitstypus oder Folgen einer Konversion zu einer religiösen Minderheit (eBook)

Durch die kulturelle Brille gesehen - Eine sozialwissenschaftliche Reflexion zur Entstehung eines Fremdheitstypus oder Folgen einer Konversion zu einer religiösen Minderheit (eBook)

Rene Limberger
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Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638900584
Anno pubblicazione: 2008
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Descrizione

Magisterarbeit aus dem Jahr 2007 im Fachbereich Psychologie - Sozialpsychologie, Note: 1,1, FernUniversität Hagen (Institut für Psychologie), Sprache: Deutsch, Abstract: Am Beispiel des Phänomens der religiösen Konversion lässt sich verdeutlichen, wie durch eine identitätsstabilisierende und damit einhergehende kulturzentristische Perspektive, Fremdheitskonstruktionen erzeugt werden. Die religiöse Konversion, die als ein Prozess verstanden wird, durch die eine Person eine neue religiöse Identität annimmt, verdeutlicht die Entstehung eines Fremdheitstypus, weil er die jeweilige Begrenztheit der früheren kulturellen und zivilisatorischen Muster salient werden lässt. Mit der Bezugnahme auf den Prozess der Konversion kann in der hier vorgelegten Analyse somit nicht die Form von Fremdheit herangezogen wer-den, die irgendwie „von außen“ hereinkommt oder „objektiv“ in Erscheinung tritt. Die kulturzentristische Konstruktion des Fremden wird eklatant, wenn Fremdheit sozusagen unmittelbar und mitten aus dem Schoß des Vertrauten und Altbekannten hervorbricht. Durch den hier beispielhaft skizzierten Religionswechsel zu einer religiösen Minderheit, wie die der Zeugen Jehovas, lässt sich zeigen, wie Menschen die kategoriale Wahrnehmung, entlang einer konfessionellen Grenze, nutzen, um über den Prozess der sozialen Vorurteile und Stereotypenbildungen, Konvertiten mit Fremdheitszuschreibungen zu stigmatisieren. Damit stellt sich auch die Frage, ob unter dem Vorzeichen ambivalent wahrgenommener Interaktionssituationen, wie sie durch die Konversion hervorgerufen werden können, die auch immer implizit eine In-Frage-Stellung bisheriger religiös-kultureller Wertorientierungen andeuten, interkulturelle Verständigung in einer voranschreitenden Modernisierung potentiell möglich ist?