Ich bin William Blake. Kennen sie meine Gedichte? (eBook)

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Diana Bryg
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Lingua: TED
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638857499
Anno pubblicazione: 2007
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Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2002 im Fachbereich Medien / Kommunikation - Film und Fernsehen, Note: 1,0, Universität Leipzig (Institut für Kommunikations- und Medienwissenschaft), Veranstaltung: Methoden der Film- und Fernsehanalyse, Sprache: Deutsch, Abstract: Weite Landschaften, Wüste und Prärie. Die Eroberung des Wilden Westens. „Der Westen wird gewonnen nicht durch einen Krieg [...], sondern durch das mehr oder weniger stille Heldentum der Rancher, Cowboys, Sheriffs, Eisenbahnarbeiter und Siedler [...]“ beschreiben Seeßlen und King. Mittelamerikanische Städte, die sich gerade in der Anfangsphase ihres Entstehens befinden. Showdown: Auf einer staubigen, verlassenen Strasse siegt der einsame Held im Revolver- Duell schliesslich doch über das Böse. Typische Western- Atmosphäre. Doch muss ich gestehen, nicht gerade ein Western- Fanatiker zu sein. Das meiste, was ich über ihn weiss, hab ich in Büchern gelesen. Nach James Monaco ist der Western eines der ältesten und jahrzehntelang erfolgreichsten Genres des amerikanischen Kinos. Man denke an John Sturges‘ „The Magnificent Seven“ (1960) oder an Fred Zinnemanns „High Noon“ (1952). In Italien variierte Sergio Leone „[...] die Elemente des Genres in Filmen wie Per un pugno di dollari (1964) [...] mit Clint Eastwood, einem Amerikaner, in der Hauptrolle.“ Seitdem verlor der Western zunehmend an Popularität. Georg Seeßlen spricht vom Tod dieses Genres und schreibt: „[...] der Western ist ein Genre, das sich [...] gleichsam selbst in die Luft gesprengt hat: ein gewaltiger Selbstmord in Filmen, in denen es nur Verzweiflung, Blut, Dreck und Tod zu geben schien.“ 1995 überraschte Jim Jarmusch die internationale Kinolandschaft, als er mit seinem Western „Dead Man“ den „[...] amerikanischen Mythos von der Selbstverwirklichung durch die Eroberung der Natur, der Grenzerfahrung durch Grenzüberschreitung [...]“ wieder aufleben liess. Jarmusch, der seit seinen Filmen „Stranger than Paradise“ (1984), „Down by Law“ (1986) und „Mystery Train“ (1991) als Kultregisseur des amerikanischen Independent- Kinos gilt, verpasst darüber hinaus dem Revolvermythos einen ideologischen Wendepunkt. ...