De vermibus et de draconibus - Von Würmern und Drachen (eBook)

De vermibus et de draconibus - Von Würmern und Drachen (eBook)

Jesse Lehmann
Jesse Lehmann
Prezzo:
€ 13,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 13,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: TED
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638796194
Anno pubblicazione: 2007
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2007 im Fachbereich Germanistik - Ältere Deutsche Literatur, Mediävistik, Note: 1,0, Ludwig-Maximilians-Universität München (Institut für Deutsche Philologie), Sprache: Deutsch, Abstract: „Der Drache ist eine der universellsten Gestalten der Folklore“, so heißt es in der Enzyklopädie des Märchens . „Wo immer er auftritt, ist er […] ein die ganze Gesellschaft bedrohendes Ungeheuer.“ Wenn man heute an einen Drachen denkt, so denkt man oft in erster Linie an ein rasendes reptilartiges Wesen, das vier Beine, wenn nicht sogar zwei Beine und zwei Arme mit geschickten Händen hat und Feuer spuckt. Meistens kommen zu diesen vier Gliedmaßen noch zwei fledermausflügelartige Schwingen hinzu, mithilfe derer das Untier flugfähig ist. So steht auch im Handwörterbuch des deutschen Aberglaubens geschrieben, dass es sich bei einem Drachen um „ein landverheerendes [sic!], menschenverschlingendes [sic!] Untier, oft mit Fledermausflügeln ausgestattet, von entsetzlichem Aussehen“ handle. Die Existenz solcher Wesen wurde nie erwiesen. Ganz im Gegenteil ist die Vorstellung von in der Natur existierenden Drachen von Naturwissenschaftlern als Humbug abgetan. Wie aber kommen wir dann zu dieser weit verbreiteten Vorstellung? Immerhin ist sie in unserem Kulturkreis einige Jahrtausende alt und schon in alten indogermanischen Sprachen wie dem Lateinischen und dem Griechischen vertreten. Die Römer führten den Drachen als Feldzeichen und aus dem Griechischen sind viele Sagen überliefert, in denen es zum Kampf zwischen Helden oder Göttern und Drachen kommt . Sogar im indischen Rigveda, einer Hymnensammlung aus dem zweiten Jahrtausend vor Christus, kommt es zu einem Kampf zwischen der indischen Gottheit Indra und einem Drachen, der allerdings in Schlangengestalt auftritt . Ebenso ist auch in altdeutschen, altenglischen und altnordischen Texten die Rede von Drachen, die weder fliegen können noch vier Beine haben, also eher schlangenartig dargestellt sind. Woher rühren also diese Unterschiede zwischen Flugdrachen und Schlangendrachen? Und warum hat sich bis heute das geflügelte Untier durchgesetzt?