Stefan Zweig 'Brief einer Unbekannten'als Novelle (eBook)

Stefan Zweig 'Brief einer Unbekannten'als Novelle (eBook)

Napawan Masaeng
Napawan Masaeng
Prezzo:
€ 13,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 13,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638521901
Anno pubblicazione: 2006
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2003 im Fachbereich Germanistik - Neuere Deutsche Literatur, Note: 2,0, Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg (Institut für Deutsch als Fremdsprachenphilologie), Veranstaltung: Seminar : Die deutsche Erzählung zu Beginn des 20. Jahrhunderts, Sprache: Deutsch, Abstract: Über den Begriff „Novelle“ wird immer wieder diskutiert, um sowohl die Form als auch die Definition der Novelle zu fixieren. Der Begriff stammt aus dem Italienischen und ist erst seit dem 18. Jahrhundert im Deutschen gebräuchlich. Christoph Martin Wieland übernimmt erstmals die Form und den Begriff der Novelle in die deutsche Literatur. In der Anmerkung seines RomansDie Abenteuer des Don Sylvio von Rosalvavon 1772 versucht er den Begriff zu bestimmen: „Novellen werden vorzüglich eine Art von Erzählungen genannt, welche sich von den großen Romanen durch die Simplizität des Plans und den kleinen Umfang der Fabel unterscheiden, oder sich zu denselben verhalten wie die kleinen Schauspiele zu der großen Tragödie und Komödie“. Später hat er seine Definition gegen die märchenhafte Erzählung der Romantik abgegrenzt: „ Bei einer Novelle (...) werde vorausgesetzt, dass sie sich (...) in unserer wirklichen Welt begeben habe, wo alles natürlich und begreiflich zugeht, und die Begebenheiten zwar nicht alltäglich sind, aber sich doch, unter denselben Umständen, alle Tage allenthalben zutragen könnten“. Das war der erste Versuch einer Abgrenzung und Definition einer Novellentheorie. In der Folge wurden zahlreiche Ansätze unternommen, eine Kunstform Novelle zu entwickeln. Eine klare Definition der Novelle, die man immerhin als zentrales Merkmal novellistischen Erzählens begreift, ist von Goethe aus einem Gespräch mit Eckermann vom 25. Januar 1827. Er sah im Zentrum der Novelle „ eine sich ereignete unerhörte Begebenheit“. In der Romantik tritt die Novelle anfangs zwar in ihrer Funktion als gehobene gesellschaftliche Unterhaltung zurück, aber auch das Thema der Form und des Inhalts wird erweitert. Für die Form der Novelle verlangt Ludwig Tieck einen „Wendepunkt“: „Diese Wendung der Geschichte, dieser Punkt, von welchem aus sie sich unerwartet völlig umkehrt, und doch natürlich, dem Charakter und den Umständen angemessen, die Folge entwickelt“. Während in der Romantik die Form der Novelle einerseits aufblüht, werden andererseits märchenhafte und symbolhafte Züge in die Novellenform eingebracht. Im 19. Jahrhundert, die Zeit des Biedermeier und Realismus, gewinnt die Novelle zunehmend an Bedeutung. Die Literaturwissenschaft bevorzugt die Novelle mehr für die Darstellung der Lebenswelt und der Probleme des Individuums. [...]