Bürgerliches Frauenbild und französische Revolution (eBook)

Bürgerliches Frauenbild und französische Revolution (eBook)

Sebastian Kirsch
Sebastian Kirsch
Prezzo:
€ 15,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 15,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: TED
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638417693
Anno pubblicazione: 2005
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2004 im Fachbereich Geschichte Europas - Neuzeit, Absolutismus, Industrialisierung, Note: 2,0, Ruhr-Universität Bochum, Sprache: Deutsch, Abstract: Die Sprache der Frauen blieb ungeschaffen. Sprechende Frauen sind von einer wahnwitzigen Sprache besessen. Walter Benjamin Am 21. Januar 1793 wurde Ludwig XVI guillotiniert. Knapp neun Monate später, am 16. Oktober 1793, folgte ihm seine Frau Marie-Antoinette aufs Schafott. König wie Königin wurden gleichermaßen die Köpfe abgeschlagen - und doch, vergleicht man die Augenzeugenberichte, so boten die beiden Hinrichtungen offenbar völlig unterschiedliche Schauspiele. Ludwig nämlich wurde in seiner Kutsche eingeschlossen und darin zum Richtplatz gefahren, den Blicken der Menge entzogen und geschützt vor etwaigen Attacken. Die Fahrt glich „in keiner Weise den karnevalesken Ereignissen, die sich vor anderen Exekutionen abspielten. Der Karren bewegte sich unter starker militärischer Bedeckung durch die Stadt. Die Menge am Rande der Straßen sah der letzten Fahrt Ludwigs XVI. in gespenstischem Schweigen zu.“ Die Hinrichtung des Königs sollte bar jeder Zeremonie bleiben. Nachdem aber sein Kopf gefallen war, stürmten die Zuschauer auf die Guillotine los, um dort ihre Taschentücher in das Blut des toten Königs zu tunken und es so aufzusaugen. Denn noch immer wurden dem königlichen Blut Wunder- und Heilkräfte zugesprochen. Ganz anders verlief die Hinrichtung Marie-Antoinettes. Überliefert ist die stolze Haltung, in der sie den Weg antrat. Doch dann „wurde sie unsicher, als sie den Schinderkarren mit den dreckstarrenden Rädern, gezogen von zwei elenden Kleppern, sah, auf dem sie durch Paris fahren sollte. Dem König hatte man für die Fahrt zum Richtplatz eine geschlossene Kutsche zugestanden, ihr aber diese letzte Demütigung vorbehalten.“ Die Königin wurde also auf einen offenen Karren gezerrt und darin zur Guillotine gebracht, schutzlos den Schmährufen der Menge ausgesetzt. Es war einer jener Holzkarren, auf denen, wie auf zeitgenössischen Bildern zu sehen ist, auch die Prostituierten eingesammelt wurden. - Der König weggesperrt in einen Innenraum, dabei vom Volk noch immer überhöht und sakralisiert, die Königin in die Öffentlichkeit gestoßen und mit einer Prostituierten gleichgesetzt - im Hinrichtungstheater des Jahres 1793 scheint wie ein Negativ jenes duale Geschlechterbild auf, das ein zentrales Kampffeld der französischen Revolution war und an ihrem Ende zum festen Baustein der neuen, bürgerlichen Ordnung werden sollte.