Folgen der Illegalisierung bestimmter Drogen (eBook)

Folgen der Illegalisierung bestimmter Drogen (eBook)

Christian Uhrheimer
Christian Uhrheimer
Prezzo:
€ 12,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 12,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638406284
Anno pubblicazione: 2005
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2004 im Fachbereich Soziale Arbeit / Sozialarbeit, Note: unbenotet, Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg, Sprache: Deutsch, Abstract: Da die Justiz bei sogenannten weichen illegalen Drogen wie Haschisch tendenziell nicht so hart vorgeht wie bei härteren Drogen wie Heroin und die sozialen Folgen bei letztere meist verherenter sind, werde ich hauptsächlich auf eben die härteren Drogen und die Folgen der Illegalisierung für ihre Konsumenten eingehen. Als Einstieg möchte ich etwas zu den Erfahrungen und Auseinandersetzungen zum Thema Illegalität und Vertreibung von illegalem Drogenkonsum in Hamburg erzählen, die eine Gruppe von Betreibern des besetzten Hauses „Rote Flora“ in Hamburg gesammelt haben. Nicht nur aber besonders in Hamburg wurden insbesondere seit den 90ern Drogenkonsumenten aus der Öffentlichkeit wie Bahnhof und Innenstadt mit Repression verdrängt, um der Stadt ein sauberes Image zu bescheren. Nach und nach verlagerte sich so die Drogenszene in andere Stadtteile wie dem linksalternativen Schanzenviertel, da die Konsumenten dort etwas mehr Ruhe hatten, als im Stadtzentrum, wo sie viel stärker von der Polizei gejagt, verhaftet bzw. schikaniert werden. Doch auch in den anderen Stadtteilen sind sowohl Dealer als auch Konsumenten kaum vor repressiven Zugriffen des Staates geschützt und ein ruhiger und menschenwürdiger Gebrauch von Drogen quasi unmöglich. Dennoch entwickelte sich im Schanzenviertel insbesondere in und um die Flora eine offene Drogenszene. Die Betreiber der Flora wollten der staatlichen Vertreibung von Drogenkonsumenten entgegenwirken, indem sie ihnen und den Dealern explizit erlaubten, dort mit Drogen zu handeln bzw. diese einzunehmen. Ziel war es die Abhängigen als selbstbestimmte Menschen anzuerkennen und ihnen Raum zu geben, wo sie ihre Drogen nehmen könnten und um ihnen vor allem Schutz vor der Polizei zu gewähren. Aufgrund des ungeheuer großen Bedarfs an Möglichkeiten für Junkies, sich an sicheren Orten aufzuhalten, nutzten immer mehr die Flora als Anlaufpunkt, da herkömmliche Fixerstuben – von denen es in Hamburg vergleichsweise wenig gibt – meist steril und ungemütlich sind und man dort oft nur zum Spritzen bleiben darf. Darüber hinaus wurde die Umgebung von Fixerstuben umfassender von der Polizei kontrolliert, was in der Nähe der Flora weniger möglich ist. Im Laufe der Zeit nutzten so viele Junkies die Flora, dass andere Arbeit des Stadtteilprojektes kaum möglich war und die Junkies den Alltag des Projektes dominierten.