Der Irakkonflikt als Testfall eines außenpolitischen Strategiewechsels (eBook)

Der Irakkonflikt als Testfall eines außenpolitischen Strategiewechsels (eBook)

Friederike Krieger
Friederike Krieger
Prezzo:
Omaggio
Compra EPUB
Prezzo:
Omaggio
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638352901
Anno pubblicazione: 2005
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2003 im Fachbereich Politik - Region: USA, Note: 1,7, Universität zu Köln (Seminar für politische Wissenschaft), Veranstaltung: Die Außenpolitik der USA, Sprache: Deutsch, Abstract: Die bisherige Bilanz des dritten Kriegs am Golf: Über 3000 getötete US-Soldaten, die meisten davon nach Beendigung der offiziellen Kampfhandlungen; in regelmäßigen Abständen neue Meldung über Bombenanschläge; eine handlungsfähige, stabile Demokratie in weiter Ferne - Warum haben die USA sich auf das Abenteuer Irak eingelassen? Zunächst waren es die Massenvernichtungswaffen des Golfstaats, mit denen Amerika gegenüber der Weltöffentlichkeit seinen Einmarsch zu rechtfertigen versuchte – die Beseitigung einer Gefahr für das eigene Land und den Rest der Welt. Doch diese Begründung, die schon von vor der Offensive auf wackligen Füßen thronte, ist inzwischen endgültig in sich zusammengebrochen. Die amerikanischen Truppen suchten im eroberten Irak vergebens nach ihnen. Schließlich musste die USA zugeben, dass die im Vorfeld vor der UNO vorgetragenen Beweise über diese Waffen, welche die Intervention legitimieren sollten, nicht der Realität entsprachen. Wenn nicht die Massenvernichtungswaffen, was war dann der Grund dem Irak den Krieg zu erklären? Es war das Öl der Golfregion, über das Amerika Kontrolle gewinnen wollte, sagen die einen. Es waren diffuse Rachegelüste an der arabischen Welt, nachdem die Terrororganisation al Qaeda das World Trade Center in New York am 11. September 2001 in Schutt und Asche gelegt hat, sagen die anderen. Doch in erster Linie war es der Versuch, einen außenpolitischen Strategiewechsel einzuläuten. Einerseits wollten die USA im Sinne der realistischen Theorie der Politik ihrem durch das Ende des Kalten Kriegs Hohl gewordenen Hegemonieanspruch neues Leben einhauchen. Andererseits war es auch ein Versuch, eine „demokratische Kettenreaktion“ im Mittleren Osten auszulösen, um der Idee des liberalen Interventionalismus folgend die Region zu befrieden und der Terrorgefahr ein Ende zu setzen. Dieser Aufsatz analysiert am Beispiel des Irakkriegs Ursache, Natur and Konsequenzen der neuen Nationalen Sicherheitsstrategie (NSS), die sich die USA nach dem 11. September zugelegt haben.