Marcus Herz'Bild des gebildeten Juden (eBook)

Marcus Herz'Bild des gebildeten Juden (eBook)

Naemi Fast
Naemi Fast
Prezzo:
€ 15,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 15,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638293570
Anno pubblicazione: 2004
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2003 im Fachbereich Germanistik - Komparatistik, Vergleichende Literaturwissenschaft, Note: 1,3, Johannes Gutenberg-Universität Mainz (Institut für Allgemeine und vergleichende Literaturwissenschaft), Veranstaltung: Proseminar: 'Jüdische Literatur edieren', Sprache: Deutsch, Abstract: Der Jude – ein Typus, der sich durch die Weltanschauung und das Weltverständnis der Jahrhunderte zieht: der ewig Fremde, der Gehasste, Vertriebene, Hinterlistige, Hässliche, Habgierige, Betrüger, das Schreckbild in Kunst und Realität. Dieser Vorstellung vom Juden bediente man sich auch in der Literatur. Spätestens seit der Barockzeit war „Jude“ geradezu gleichzusetzen mit dem habgierigen Wucherer, man brauchte ihn nicht extra charakterisieren, denn seine Zugehörigkeit zum Judentum erklärte schon seine Eigenschaften. Man findet derart negativ besetzte Judenfiguren in der gesamten Weltliteratur, bis hin zu den antisemitischen Werken des 20. Jahrhunderts.1 Eine Ausnahme bilden die in literarischen Stoffen verarbeiteten biblischen Figur en, deren Judentum meistens für den Inhalt keine Bedeutung hat und nicht thematisiert wird, sowie die zu bekehrenden Juden in den kirchlichen Spielen des Mittelalters und der Barockzeit.2 Der Beginn eines Umdenkens zeichnete sich im 18. Jahrhundert ab, als die Vordenker der Aufklärung den allgemein verbreiteten und nicht sonderlich angefochtenen Antisemitismus zu hinterfragen begannen. Auf dem Gebiet der deutschen Literatur werden Ch. F. Gellert und G. E. Lessing allgemein als die beiden großen Schriftsteller betrachtet, die als Erste positive Judenfiguren zeichneten. In Gellerts „Leben der schwedischen Gräfin von G***“ (1746) taucht ein Jude auf, dem ein christlicher Graf das Leben rettet und der dieses auf edle Weise belohnt. Lessing schuf zwei weise und edle Judengestalten, den Nathan und den namenlosen Reisenden, um den es in folgender Arbeit unter anderem gehen soll. Der „edle Jude“ wurde zum Objekt öffentlicher Diskussion. Von jüdischer Seite aus entwickelte sich im 18. Jahrhundert ebenfalls eine Aufklärungsbewegung, die sogenannte „Haskala“ mit Moses Mendelssohn an der Spitze. [...] 1 Zu Judenfiguren auf der deutschen Bühne bis zur Aufklärung siehe Jenzsch, Helmut: Die literarische Tradition der Judenfigur bis zur frühen Aufklärung. In: ders.: Jüdische Figuren in deutschen Bühnentexten des 18. Jahrhunderts. eine systematische Darstellung auf dem Hintergrund der Bestrebungen zur bürgerlichen Gleichstellung der Juden, nebst einer Bibliographie nachgewiesener Bühnentexte mit Judenfiguren der Aufklärung. Diss. Hamburg 1971. S. 67-87. 2 Siehe Jenzsch.