Hass, Moral und Hardcore-Realismus. Journalistisches und literarisches Schreiben bei Maxim Biller (eBook)

Hass, Moral und Hardcore-Realismus. Journalistisches und literarisches Schreiben bei Maxim Biller (eBook)

Astrid Lukas
Astrid Lukas
Prezzo:
€ 15,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 15,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: TED
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638228763
Anno pubblicazione: 2003
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2003 im Fachbereich Germanistik - Neuere Deutsche Literatur, Note: 2,0, Humboldt-Universität zu Berlin (Philosophische Fakultät II / Institut für deutsche Literatur), Veranstaltung: Zwischen Literatur und Journalismus: Reportage und Feuilleton, Sprache: Deutsch, Abstract: Seit den 80er Jahren ist in Deutschland eine Renaissance journalistischen Schreibens zu beobachten, welches in seiner neuartigen Akzentuierung die klassischen Formen des Feuilletons und der Reportage abzulösen scheint. Gravierende Veränderungen in Medientechnologie und –ökomonie während der letzten zwei Jahrzehnte – vor allem die zunehmende Konkurrenz elektronischer Medien im Kampf um die Aufmerksamkeit des Lesers respektive Zuschauers – führten zu einer experimentellen Öffnung der Genres und damit zu ihrer Vermischung und Kreuzung, die „von Bild-Text-Experimenten über Fiktionalisierung, Narrativierung oder Dramatisierung von Reportagen, Kombination von Berichterstattung und Essayistik hin zum Mix aus Tagebuch, Kalendergeschichte und Aphoristik in der Kolumne“ reicht.1 Eine einheitliche Stilrichtung innerhalb dieser „Bastardliteratur“2 ist bei so unterschiedlichen Autoren wie Christoph Dieckmann, Alexander Osang, Matthias Matussek auf der einen, Sibylle Berg, Max Goldt, Diedrich Diederichsen, Wiglaf Droste und Maxim Biller auf der anderen Seite nicht auszumachen, wohl aber eine allgemeinere Tendenz feuilletonistischen Schreibens: die Veränderung hin zu kürzeren Formen und zur Kolumnisierung der Texte. Die Kolumne an sich erlebte vor allem mit dem Aufkommen sogenannter Lifestyle- oder Zeitgeist-Magazine wie Spex, Tempo oder Max einen regelrechten Boom und ist „mittlerweile in seriösen Tageszeitungen ebenso anzutreffen wie in angesehenen Wochenzeitungen“3, wobei die Texte in ihrem Gestus zwischen Kritik und Dialog, Chanson und Parodie, Skizze und Anekdote, Essay und Polemik changieren. 4 Maxim Biller als Prototyp eines solchen neuen, stark subjektivistisch geprägten literarischen Journalismus ist vielleicht nicht die „gewichtigste, wohl aber die schrillste Stimme aus der Kohorte der um 1960 geborenen Kolumnisten“.5 Während man deren Artikel inzwischen meist auch als „Best of“- Kollektionen in Buchform nachlesen kann und die literarischjournalistischen Produktionen damit ständig die medialen Grenzen zwischen Zeitung, Zeitschrift und Buch überschreiten, wenden auch die Autoren selbst sich vermehrt dem literarischen Schreiben zu.[...] 1Schütz: Fliegen des Geistes, S.56 2Meyer: Bastardliteratur? Über Reporter, Chronisten und Kolumnisten (Feature) 3Cord Schnibben: Reklamerepublik. Warum Werbung wie Journalismus wird und Journalismus wie Werbung, zitiert nach Schütz: Fliegen des Geistes, S.54 4vgl. Schütz: Tucholskys Erben, S.102 5 Schütz: Fliegen des Geistes, S.67