Die Verwaltung und ihre Akteure - am Beispiel der bezirklichen Frauenbeauftragten (eBook)

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Schwarz HeidrunDally Franziska
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Lingua: TED
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638120555
Anno pubblicazione: 2002
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Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2000 im Fachbereich Organisation und Verwaltung - Sonstiges, Note: 1,7, Hochschule für Wirtschaft und Recht Berlin (Verwaltung), Veranstaltung: Administratives Handeln, Sprache: Deutsch, Abstract: Hauptamtliche Frauenbeauftragte? 1.1 politischer Entwicklungsprozess auf Landesebene In zwei persönlichen Schreiben vom 16. Februar 1976 regt die damalige Bundesministerin für Familie, Jugend und Gesundheit, Frau Katharina Focke, SPD, an, sich dem Fragenkomplex zur Stellung der Frau in der Gesellschaft und - daraus schlussfolgernd - der Installation einer hauptamtlichen Landesfrauenbeauftragten anzunehmen. Empfänger dieser beiden identischen Schreiben sind zum einen der Regierende Bürgermeister von Berlin, damals Klaus Schütz, SPD, und der Präsident des Abgeordnetenhauses von Berlin, damals Peter Lorenz, CDU. Die kurz darauf erfolgte Große Anfrage der Freien Demokratischen Partei (F.D.P.) vom 20. Mai 1976 im Abgeordnetenhaus von Berlin1 greift dies auf und stellt Zusammenhänge zwischen bisherigen - nationalen - Erkenntnissen über die Stellung der Frau in der (unserer) Gesellschaft und denen des im Jahr zuvor durchgeführten UN-Frauenkongreß her. Sie fragte nach dem weiteren Vorgehen des Senates von Berlin zu diesem Thema und erwartete auch Informationen über die Vorkommnisse in Nordrhein/ Westfalen, wo die 1. hauptamtliche Frauenbeauftragte eines Bundeslandes ihre Stellung gekündigt hatte und daraufhin ihre Stelle vom Präsidium in das Ministerium für Bundesangelegenheiten ,,verlegt" wurde, was eine eindeutige Herabqualifizierung bedeutete. [...]