Das Nibelungenlied als Nationalepos (eBook)

Das Nibelungenlied als Nationalepos (eBook)

Junkers StephaniePuehl Dirk
Junkers StephaniePuehl Dirk
Prezzo:
€ 15,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 15,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783638074315
Anno pubblicazione: 2000
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 1998 im Fachbereich Germanistik - Ältere Deutsche Literatur, Mediävistik, , Veranstaltung: Seminar "Mythos und Geschichte: Deutsche und skandinavische Nibelungensage und -dichtung", Sprache: Deutsch, Abstract: Von der Entdeckung 1755 bis 1918: Es war reiner Zufall, daß die Entdeckung der Handschrift C des Nibelungenlieds durch den Lindauer Arzt Jacob Hermann Obereit im Jahr 1755 in eine Zeit fiel, in der im patriotischrepublikanisch gesinnten Geist der deutschsprachigen Intelligenzjia gerade die Übersetzungen von Macphersons Ossian-Dichtung, Mallets Übertragungen der Edda und Klopstocks sog. "Barditendichtung" begeistert aufgenommen wurden. Eine eigentliche Nationaldichtung wie das Rolandslied in Frankreich oder Shakespears Königsdramen in England gab es allerdings nicht. Immerhin spielten Homers Epen seit dem Humanismus eine nicht wegzudenkende Rolle in der deutschen Geistesgeschichte, die Germanenideologie war aber immer eine Angelegenheit einiger Gelehrter. Einer von ihnen, der Schweizer Johann Jacob Bodmer, gab bereits zwei Jahre nach dem Auffinden der Handschrift einen Teil als Druck heraus. Man ignorierte ihn mehr oder weniger. Auch sein zehn Jahre später veröffentlichter Versuch, sich mit einer Ausgabe des Liedes in Form von Hexametern beim deutschen Publikum Gehör zu verschaffen, stieß auf taube Ohren. Epen waren wieder aus der Mode gekommen und dem herrschenden Geist der Aufklärung, der sich als fortschrittlich begriff, blieb der Recours aufs Mittelalter fremd. Bodmers Schüler Müller (oder Myller) suchte mit einigem kaufmännischen Instinkt höchste Protektion – beim aufgeklärt absolutistischen König von Preußen, Friedrich II. Der antwortete gallig: Ihr urteilt, viel zu vortheilhaft, von denen Gedichten, aus dem 12., 13. Und 14. Seculo, deren Druck Ihr befördert habet; und zur Bereicherung der Teutschen Sprache so brauchbar haltet. Meiner Einsicht nach, sind solche, nicht einen Schuß Pulver, werth; und verdienten nicht aus dem Staube der Vergessenheit, gezogen zu werden. Auch die Geistesgrößen dieser Zeit, wie etwa Herder oder Goethe interessierten sich nicht wirklich für diese "Gedichte": Herder, der erklärte, zu den mittelhochdeutschen Epen habe ihm "Lust und Muße" gefehlt, und er habe "die wenigsten gelesen", und Goethe, der die Myllersche Ausgabe "roh", d.h. unaufgeschnitten, liegen ließ, denn er blieb, wie er gesteht, "so stumpf dagegen wie die übrige Welt" [1]. [...] ______ [1] Klaus von See, Das Nibelungenlied – ein Nationalepos?, in Die Nibelungen, hrsg. Joachim Heinzle und Anneliese Waldschmidt, Frankfurt 1991, p. 56