Le secteur bancaire tessinois (eBook)

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Pietro Nosetti
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Lingua: Fra
Editore: Alphil-Presses universitaires suisses
Collana: Histoire
Codice EAN: 9782889302055
Anno pubblicazione: 2022
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Descrizione

Durant la séance extraordinaire du Conseil fédéral du 19 janvier 1914, Giuseppe Motta détaille la situation de crise dans laquelle se trouve le Credito Ticinese de Locarno. Le jour suivant, dans l’immeuble de la Banque Nationale Suisse à Berne, des représentants du gouvernement fédéral et de la BNS ainsi qu’une délégation du gouvernement cantonal et d’instituts bancaires suisses et tessinois cherchent des solutions pour contrecarrer la crise qui, entre-temps, a englouti également la Banca Cantonale Ticinese. La crise bancaire tessinoise de 1914 qui s’inscrit dans une série de faillites bancaires suisses durant les années 1910 constitue un point de rupture dans l’histoire bancaire cantonale. Cet ouvrage présente, dans une première partie, les origines de l’activité bancaire tessinoise au cours du XIXe siècle. Pendant cette période, les banques, créées par des promoteurs locaux, récoltent l’épargne cantonale, dont une large partie provient des remises des émigrants. Elles contribuent à financer la construction des transports régionaux tout en favorisant l’essor du tourisme et de l’économie cantonale. L’Italie devient alors un débouché pour les capitaux tessinois qui cherchent des opportunités et des rendements en dehors du marché local. Des opérations risquées, au Tessin et en Italie constituent l’un des différents facteurs qui conduisent à la crise de 1914 dont l’analyse fait l’objet de la deuxième partie de ce livre. Enfin, la troisième partie présente les transformations structurelles qui assurent au secteur bancaire tessinois un nouveau départ. Celui-ci, marqué par la venue de grands instituts bancaires suisses et étrangers, est soutenu par l’arrivée de capitaux privés italiens dans le contexte d’une intégration renforcée au cadre institutionnel, monétaire et politique de la Confédération. L’analyse de la période entre 1861 et 1939, avec ces différentes phases, permet d’identifier des éléments qui émergent avec force durant la grande expansion que le secteur bancaire tessinois vit après la Seconde Guerre mondiale tout en mettant en relief des caractéristiques que l’on retrouve aujourd’hui.