Gracchus Babeuf et la Conjuration des Égaux (eBook)

Gracchus Babeuf et la Conjuration des Égaux (eBook)

Ranc ArthurBuonarroti Philippe
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Lingua: Fra
Editore: République des Lettres
Codice EAN: 9782824906430
Anno pubblicazione: 2021
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Descrizione

Le 30 novembre 1795, Philippe Buonarroti publie le "Manifeste des Égaux", inspiré par les thèses communistes de Gracchus Babeuf, dans lequel il affirme que le but de la société est le «bonheur commun» et l’«égalité des jouissances». Pour lui, la propriété privée, suscitant l’inégalité, doit être supprimée et remplacée par la «communauté des biens et des travaux». Il rejoint le Directoire Secret de Salut Public constitué par Babeuf le 30 mars 1796 et devient avec lui le principal théoricien de la «Conjuration des Egaux» qui vise rien de moins qu’à renverser le Directoire. Le 30 mars 1796 se constitue un Comité insurrectionnel composé des deux révolutionnaires accompagnés de divers babouvistes. Les conjurés pensent pouvoir entraîner les masses populaires mais le complot échoue. Dénoncés à la police par un traître, Buonarroti et Babeuf sont arrêtés le 10 mai 1796. Quatre mois plus tard, une tentative de soulèvement du camp de Grenelle en liaison avec la conjuration, échoue également. Jugés devant la Haute-Cour de Vendôme le 25 mai 1797, Babeuf est condamné à mort, Buonarroti à la déportation. "Gracchus Babeuf et la Conjuration des Égaux", publié en 1828, est le récit passionnément vivant de ce moment révolutionnaire. Classique révolutionnaire et principale référence sur l’histoire du babouvisme, ses thèses sur la «République des Égaux», que l’on nommera plus tard «communisme égalitaire» ou «communisme révolutionnaire», inspireront entre autres Louis Blanc, François-Vincent Raspail, Mikhaïl Bakounine, Auguste Blanqui ou encore Friedrich Engels et Karl Marx qui y reconnaitront «la première apparition d’un parti communiste réellement agissant».