L’ennemie intime (eBook)

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Compatibilità: Tutti i dispositivi
Lingua: Fra
Curatore: Chauvaud Frédéric
Editore: Presses universitaires de Rennes
Collana: Histoire
Codice EAN: 9782753568440
Anno pubblicazione: 2019
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Descrizione

« Sentiment d’inquiétude que l’âme éprouve à la présence ou à la pensée du danger » telle est la définition de la peur donnée par le Grand Dictionnaire universel du XIXe siècle de Pierre Larousse. Ouvert dans les années 1970, le dossier de la peur, « composante majeure de l’expérience humaine », s’attachait principalement à la fin de l’époque médiévale et à l’époque moderne. Il méritait donc d’être revisité et poursuivi à un moment où les sondages auscultent les arrière-pensées et tentent de dévoiler les angoisses du présent et celles de l’avenir. Pour les lexicographes et les spécialistes de la psychologie, la peur est d’abord « l’ennemie intime » des hommes et des femmes isolées ou vivant en collectivité. Mais tout le monde n’est pas accessible de la même manière à la peur. Des sociétés peuvent y succomber toute entière, d’autres y faire face. La peur, « sentiment universel » peut être réelle, provoquée par une menace attestée, mais elle peut aussi être imaginée et susciter davantage d’incertitude et d’angoisse que les peurs effectives face à un risque connu. Les peurs connaissent de multiples nuances et degrés et ne sont pas immuables. Elles fonctionnent souvent par cycle. La perception d’un danger et les craintes plus ou moins vives suscitées peuvent surgir brusquement, disparaître et resurgir. Pour aborder ce vaste territoire, les expressions, les perceptions et les effets ont été privilégiés à partir de quatre entrées : les images et les mots relatifs à la peur ; les peurs suscitées par les éléments déchaînés ; les peurs sociales et l’effroi suscité par une situation ou une catégorie ; et enfin les peurs publiques allant de la frayeur face la guerre civile à l’anxiété devant les populations flottantes représentées par les mendiants.