Breiz Atao ! (eBook)

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Sébastien Carney
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Compatibilità: Tutti i dispositivi
Lingua: Fra
Editore: Presses universitaires de Rennes
Collana: Histoire
Codice EAN: 9782753560673
Anno pubblicazione: 2019
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Descrizione

Figures emblématiques et controversées du mouvement breton, Mordrel, Delaporte, Lainé et Fouéré font partie de ces intellectuels qui, trop jeunes pour être appelés au combat, et ayant nourri le sentiment d'être les injustes survivants de 14-18, ont reporté sur la cause nationale l'ardeur de leur génération inutile. En ce sens, le nationalisme breton de l'entre-deux-guerres est la Grande Guerre continuée au prix de sa transfiguration. Ce combat s'est inscrit très tôt dans un horizon international mais, faute d'écho du côté des Irlandais, des Écossais et des Gallois, le panceltisme a tourné court, au profit de relations plus fructueuses avec des interlocuteurs flamands, corses, alsaciens ou allemands. En croisant les itinéraires de ces acteurs majeurs de la scène bretonne, on s'aperçoit en effet qu'ils participent de la nébuleuse non-conformiste qui se forme en Europe à la fin des années 1920. La mystique nationale de Breiz Atao rejoint donc, à bien des égards, celle des autres « relèves » qui s'expriment à la même époque et qui développent, sous des formes diverses, le projet d'une révolution conservatrice. Mais elle est aussi, par certains aspects, la projection des angoisses ou des ambitions personnelles de ses dirigeants. Idéologie, pragmatisme ou concours de circonstances amènent ceux-ci à entretenir une alliance avec l'occupant entre 1940 et 1944, chacun à sa façon et pas tous au même degré. Même s'ils en ont obtenu bien moins que ce qu'ils espéraient, cet engagement est ce dans quoi, par la suite, on les a trop souvent enfermés. Or, on ne comprendra rien à Mordrel, Delaporte, Lainé ou Fouéré, tant qu'on s'obstinera à n'en faire que des « collabos ». L'histoire du mouvement breton ne se réduit pas à des épisodes spectaculaires et dramatiques de la Seconde Guerre mondiale : ceux-ci ne furent que la mise en application d'idées énoncées bien avant, partout en Europe, et adaptées à la Bretagne par quelques personnalités hors norme.