La stratégie des Schneider (eBook)

La stratégie des Schneider (eBook)

Jean-Philippe Passaqui
Jean-Philippe Passaqui
Prezzo:
€ 8,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 8,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Compatibilità: Tutti i dispositivi
Lingua: Fra
Editore: Presses universitaires de Rennes
Collana: Histoire
Codice EAN: 9782753531918
Anno pubblicazione: 2015
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

« Pierre le matin, fonte le soir. » Ces quelques mots rédigés par le journaliste Simonin, au terme d'une visite de l'usine du Creusot et des mines qui l'alimentent, font ressortir la singularité des établissements Schneider et Cie. Vers 1860-1870, cette entreprise est capable d'extraire puis d'expédier les matières premières et les combustibles nécessaires au bon fonctionnement de la plus grande usine sidérurgique de France. Pour parvenir à ce résultat, les Schneider, gérants de l'entreprise issus d'une des plus prestigieuses dynasties de maîtres de forges, sont amenés à se lancer dans une stratégie d'expansion ambitieuse, basée sur un fort degré d'intégration. Pareille orientation est esquissée à partir des années 1840, avant d'être confortée au cours des années 1860. À cette époque, l'environnement minéral du Creusot n'est plus en mesure de fournir les charbons et les minerais nécessaires aux productions sidérurgiques qui font la prospérité et la réputation de l'usine. Eugène Schneider doit se tourner vers des fournisseurs extérieurs qui sont rarement soucieux de respecter les contrats signés. Le brillant sidérurgiste doit devenir exploitant minier. Entre les deux dates, il a réuni à son entreprise un ensemble d'exploitations minières regroupées sous le terme de Domaine minier. Celui-ci devient un élément déterminant de la politique industrielle des établissements Schneider et Cie. Mais sa constitution hypothèque, en définitive, les possibilités de redéployer une partie des activités de l'usine du Creusot vers les régions qui sont, à l'instar de la Lorraine, plus aptes à la fabrication de produits sidérurgiques courants. À la veille de la Première Guerre mondiale, l'intégration cesse d'être une force et une spécificité de l'entreprise pour devenir un facteur d'immobilisme et de perte de compétitivité.