La Trahison des éditeurs (eBook)

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Thierry Discepolo
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Prezzo:
€ 14,99
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Lingua: Fra
Editore: Agone
Collana: Contre-feux
Codice EAN: 9782748903638
Anno pubblicazione: 2017
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Descrizione

L’édition est la grande absente des analyses du rôle de l’industrie des relations publiques dans l’« éternel combat pour le contrôle des esprits ». Pourtant, comme les autres médias, l’édition est depuis longtemps aux mains de grands groupes, souvent les mêmes. Et elle remplit la même fonction dans le maintien de l’ordre idéologique. Suivant la même logique de croissance par acquisition qui prépare la suivante, les grands éditeurs perpétuent l’existence d’un type d’acteur qui, du seul fait de sa taille et de son mode d’organisation, forge un monde social et économique face auquel les idées de changement ne pèsent pas grand-chose. La distinction artificielle entre « groupes de communication » et « groupes éditoriaux » occulte le rôle de ces entreprises dans une société à caractère de masse : transformer les lecteurs en consommateurs et limiter la capacité d’agir du plus grand nombre. Écrit par un éditeur, ce livre propose à la fois une antilégende de l’édition et les bases d’une réflexion sur les responsabilités sociales et politiques de tout métier. Un questionnement qui prend une forme plus directe lorsqu’il touche à la diffusion d’idées : de quelles manières et sous quelles bannières défendre quels projets de société. La première édition de ce livre est parue à la fin de l’été 2011. Un an plus tard, le rachat de Flammarion par Gallimard puis celui de Payot & Rivages par Actes Sud bouleversaient la structure sur laquelle étaient basées ses analyses, et les confirmaient ; au moment où nous en faisons paraître, aux seuls formats numériques, la deuxième édition, Média-Participations absorbe le groupe La Martinière : nous nous sommes limités à indiquer ces manipulations quand elles illustrent cette histoire répétitive. Thierry Discepolo a participé à la fondation de la revue Agone (1990), à l’origine des éditions du même nom, où il a travaillé jusqu’en 2016.