James Fenimore Cooper ou la frontière mélancolique (eBook)

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Compatibilità: Tutti i dispositivi
Lingua: Fra
Curatore: Derail Agnès; Roudeau Cécile
Editore: Éditions Rue d’Ulm via OpenEdition
Collana: Actes de la recherche à l’ENS
Codice EAN: 9782728809783
Anno pubblicazione: 2022
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Descrizione

Longtemps tenu à l’écart de la scène universitaire française, James Fenimore Cooper semble y faire son retour : que Le Dernier des Mohicans figure au programme de l’agrégation d’anglais (2015-2017) en est moins l’amorce que le signal. Cooper revient, donc, avec ce roman qui, comme les autres contes de Bas-de-Cuir, a la saveur nostalgique des lectures d’enfance : il fut l’un de nos premiers westerns, même si c’est un western sans cowboys qui se passe dans l’Est. Ce best-seller, traduit en plusieurs langues dès sa parution, aura introduit dans l’imaginaire collectif avec le premier des derniers Indiens, le tableau d’un Nouveau Monde dont il déplore le déclin et construit la légende. Le Dernier des Mohicans n’est pas un conte pour enfants qui finit mal ; c’est un livre inquiet qui habite ce limen indécis qu’est la « frontière ». Mais sur fond de guerre coloniale, Cooper livre aussi une bataille littéraire. Il invente un genre national qui s’offre comme le mémorial de la frontière – ses paysages sublimes, ses personnages étranges et son idiome bariolé. Devançant leur disparition, l’écriture confère à ces figures l’attrait d’un monde enfui que seuls la littérature, et le cinéma plus tard, identifieront au mythe américain. Les articles qui suivent éclairent les chemins tortueux de cette « mélancolie » : elle n’est ici ni une donnée psychologique, ni une technique virtuose qui sied à l’écrivain quand celui-ci se fait le scribe de la naissance toujours enténébrée de la nation, mais plutôt l’envers ombreux du soleil transcendantaliste, du présent éternel proclamé à la lisière du settlement ; elle hante l’utopie américaine, et son histoire – la frontière mélancolique étant peut-être le lieu en ce début du XIXe siècle où l’Amérique s’écrit.