La condition cosmopolite (eBook)

La condition cosmopolite (eBook)

Michel Agier
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Lingua: Fra
Editore: La Découverte
Codice EAN: 9782707176837
Anno pubblicazione: 2013
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Descrizione

Réflexion sur l'anthropologie aujourd'hui, ce livre de Michel Agier invite le lecteur à reconsidérer les sens et les usages de la frontière, conçue ici comme ce qui nous fait humains en instituant la place et l'existence sociale de chacun tout en reconnaissant celles des autres. Lieu de passage, la frontière est instable, mouvante, sans cesse négociée. La mondialisation libère les uns et oppresse les autres. Et dans cette partition du monde, chacun est renvoyé à une identité prétendument essentielle et " vraie ". D'où un véritable " piège identitaire ", négation de l'autre et de sa subjectivité, parfois justifié par l'anthropologie – à l'opposé de sa vocation humaniste et critique. Face à ce défi, le regard contemporain sur le monde doit être repensé, en dépassant le relativisme culturel et ses " ontologies " identitaires. Dans ce livre, Michel Agier prend une position résolument " décentrée ", invitant le lecteur à reconsidérer les sens et les usages de la frontière : lieu de passage, instable et sans cesse négociée, elle nous fait humains en instituant la place et l'existence sociale de chacun tout en reconnaissant celles des autres. Le mur est son contraire : il incarne le piège identitaire contre l'altérité. Cette enquête sur l'état du monde et sa violence, sur les frontières et les murs, sur le sens des mots (" identité ", " civilisation ", " race ", " culture ") propose ainsi une réflexion originale sur la condition cosmopolite, figure à double face : d'un côté, l'étranger absolu, global et anonyme, que dessinent les politiques identitaires sous des traits effrayants ; de l'autre, le sujet-autre, celui qui venant de l'extérieur de " mon identité ", m'oblige à penser tout à la fois au monde, à moi et aux autres. En plaidant pour la validité de l'approche anthropologique, Michel Agier cherche ici à dépasser le piège identitaire, à montrer que d'autres manières de penser sont possibles. Réapprendre à passer les frontières où se trouve l'autre, à les reconnaître et à les fréquenter, est devenu l'un des enjeux majeurs de notre temps.