Traîtres à la nation ? (eBook)

Traîtres à la nation ? (eBook)

Stéphane BEAUD
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Lingua: Fra
Editore: La Découverte
Collana: Cahiers libres
Codice EAN: 9782707167408
Anno pubblicazione: 2011
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Descrizione

Un éclairage original, indispensable pour mieux comprendre l'évolution du rapport à la nation dans une société française en mutation, et le rôle singulier qu'y jouent les grandes compétitions sportives. " Désastre national ", " défaite sportive et morale ", " imposture ", " bus de la honte " : la surenchère verbale n'a pas manqué pour condamner la grève des joueurs de l'équipe de France de football lors du Mondial 2010 en Afrique du Sud. Dans une sorte d'atmosphère d'union nationale, les Bleus ont été dénoncés, en pleine crise économique, comme des " traîtres à la nation ". Les entrepreneurs de morale républicaine ont aussitôt désigné les coupables : la jeunesse populaire des " cités " françaises, " sous-éduquée ", " inculte " et " arrogante ". À rebours de cette stigmatisation racialiste, Stéphane Beaud, fin connaisseur du monde du football, propose dans ce livre une interprétation sociologique de ces événements qui déplace le questionnement. En quoi les joueurs de l'équipe de France de 2010 diffèrent-ils, par leurs trajectoires sociales et sportives, de ceux de l'équipe glorieuse de 1998 ? En quoi cette équipe reflète-t-elle les changements internes aux classes populaires françaises (l'émergence des jeunes issus de l'immigration africaine) et les transformations du marché du travail du football professionnel (précocité et internationalisation des carrières) ? Et, à un niveau plus contextuel, comment tensions et rivalités peuvent naître au sein d'une équipe nationale ? Quel rôle ont pu jouer les rapports de force existant entre les institutions du football français ? Entre les joueurs et leur entraîneur ? Et, last but not least, entre les joueurs et les médias (à commencer par L'Équipe et TF1) ?... Autant de questions sur lesquelles ce livre apporte un éclairage original, indispensable pour mieux comprendre l'évolution du rapport à la nation dans une société française en mutation, et le rôle singulier qu'y jouent les grandes compétitions sportives.