Le testament de M. d'Erquoy (eBook)

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Delly
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Lingua: Fra
Editore: La Gibecière à Mots
Codice EAN: 9782384421473
Anno pubblicazione: 2022
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Descrizione

Delly (1875-1947) (1876-1949) "– T’as pas fini, s’pèce de courge, d’écouter les mômeries de la fille à Plautin ? À cette aimable interpellation, Ernestine Baujoux se détourna de la fenêtre ouverte par où lui arrivaient les paroles d’un cantique, que chantait une fraîche voix d’enfant. Son visage couperosé, sur lequel une ombre d’émotion semblait passer tout à l’heure, avait déjà repris l’expression maussade et amère qui lui était habituelle. – Ça me rappelait le temps passé... quand on croyait à tout ça, dit-elle en levant les épaules. Isidore Baujoux ricana : – Ah ! oui, il est passé !... Quand on pense, tout de même, qu’on voulait nous faire avaler ça ! Vrai, les parents étaient de drôles d’abrutis, et si nous avions écouté leurs leçons, nous serions encore les esclaves des curés et des patrons... Pas vrai, Achille ? Ces mots s’adressaient à un garçonnet d’une douzaine d’années, entré derrière lui, et qui venait de jeter au hasard, dans un coin, son cartable déchiré d’où sortaient des livres en lambeaux. À la question de son père, il planta ses mains dans ses poches, en répondant d’un air important : – C’est ce que M’sieu Palot nous a dit hier en classe, papa. Les prêtres, c’est eux qui sont cause de tout, c’est à cause d’eux que le peuple est malheureux... Et puis, il a dit aussi : « Faut pas se gêner dans la vie, mes enfants, il s’agit de se donner toutes les jouissances possibles, il n’y a que ça de vrai, voyez-vous. » Un rire béat s’épanouit sur le visage d’Isidore, creusé, ravagé par l’alcool, et où brillaient des yeux qui témoignaient que l’époux d’Ernestine n’avait pas négligé, encore ce matin, son absinthe accoutumée." M. d'Erquoy est un vieil avare qui vit seul à la "Bercière". Il est retrouvé mort assassiné. Mais son testament ne va pas plaire à tout le monde...