La société arménienne contemporaine (eBook)

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Dulaurier ÉdouardMek. Dadian -B.
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Lingua: Fra
Editore: Editions Le Mono
Codice EAN: 9782381113135
Anno pubblicazione: 2022
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Descrizione

Une ancienne légende que nous a conservée un historien arménien du XIIIe siècle, nous apprend que l’apôtre de l’Arménie, saint Grégoire l’Illuminateur, s’étant retiré dans les âpres solitudes du mont Sebouh pour s’y consacrer tout entier à la vie contemplative, reçut la visite du roi Tiridate, qui à sa voix s’était converti au christianisme et qui avait été baptisé de sa main. Le saint, prenant en main l’épée que le monarque portait à sa ceinture, et qui était un présent du grand Constantin, l’éleva en l’air, où elle se maintint par la vertu du signe de la croix que Grégoire fit sur elle, tandis qu’il prononçait ces prophétiques paroles : « Lorsque la race des braves, la nation des Franks, arrivera, la croix apparaîtra sur le sommet de la montagne. » Cette légende est l’expression symbolique des espérances, des aspirations qui de tout temps ont tourné les regards de la nation arménienne vers le monde occidental. C’est de là que lui est venue la lumière et qu’elle attend sa rédemption. Un des traits saillants de son caractère, celui qui la distingue entre tous les autres peuples de l’Orient, c’est un goût prononcé pour les littératures et la civilisation de l’Europe, qui s’est manifesté aux différentes époques de son histoire, lorsque ce goût a trouvé un aliment pour l’exciter et une occasion favorable pour se développer... La configuration du sol de l’Arménie, sillonné en tous sens par des chaînes de montagnes et par des cours d’eau qui forment entre chaque centre de population comme autant de barrières naturelles, nous a déjà expliqué pourquoi ce pays fut, dès l’origine, morcelé en une foule de principautés plus ou moins considérables, et toutes aspirant à une complète indépendance de l’autorité royale. Ce défaut d’unité dans l’organisation politique de la monarchie arménienne, cause de fréquentes dissensions intestines, arrêta son développement et la laissa faible et sans défense contre les ennemis du dehors. Son sort fut d’être presque toujours la vassale des puissantes nations qui l’entouraient...