Le médicament qui devait sauver l'Afrique (eBook)

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Guillaume Lachenal
Guillaume Lachenal
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Lingua: Fra
Editore: Empêcheurs de penser rond
Codice EAN: 9782359250992
Anno pubblicazione: 2014
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Descrizione

L'histoire, volontairement occultée, qui commence dans les années 1940 et continue jusqu'aux années 1970, est celle d'un " remède miracle de la maladie du sommeil " : la lomidine. Avant qu'on ne reconnaisse enfin son inefficacité et sa dangerosité, elle sera injectée des millions de fois en Afrique. L'auteur suit pas à pas son histoire, montrant ainsi combien la médecine a été un outil du pouvoir. Une enquête historique inédite et implacable sur l'envers des politiques coloniales. C'est l'histoire d'une piqûre magique, qui devait débarrasser l'Afrique d'une maladie qui décimait le continent. C'est l'histoire d'un scandale pharmaceutique oublié, enterré par les pouvoirs coloniaux de la fi n des années 1950. Au lendemain de la Seconde Guerre mondiale, les médecins des colonies font de l'éradication de la maladie du sommeil leur priorité. Un nouveau médicament vient d'être découvert : la Lomidine. Dans l'enthousiasme, de grandes campagnes de " lomidinisation préventive " sont organisées dans toute l'Afrique. La méthode connaît quelques ratés – la molécule se révèle inefficace et dangereuse – mais ils ne freinent pas les médecins, au contraire. Il faut " lomidiniser " l'intégralité des populations, de gré ou de force. Ce livre montre comment les médecins s'obstinèrent à utiliser un médicament pourtant dangereux, au nom du rêve d'une Afrique libérée de la maladie ; comment la médecine a été un outil pour le colonialisme ; comment elle a servi de vitrine à l'" humanisme " européen et de technique de surveillance et de répression. La petite histoire de la Lomidine ouvre une fenêtre sur le quotidien des politiques coloniales de modernisation, révélant leur envers : leurs logiques raciales, leur appareil coercitif, leur inefficacité constitutive, et la part de déraison inscrite au coeur du projet de " mise en ordre " de l'Afrique par la science et la technique. Guillaume Lachenal renouvelle le regard sur le gouvernement des Empires, qu'il saisit dans son arrogance et sa médiocrité, posant les jalons d'une anthropologie de la bêtise coloniale.