Revue des Deux Mondes juillet-août 2015 (eBook)

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Lingua: Fra
Editore: Revue des Deux Mondes
Codice EAN: 9782356501165
Anno pubblicazione: 2015
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Descrizione

C’est l’événement de notre numéro d’été : Michel Houellebecq, dans une longue interview, nous parle de Dieu, qui l’a rejeté, de l’abolition du cogito cartésien, du pot-au-feu, de l’idéologie taoïste de l’entreprise, de Charlie Hebdo, et de son livre polémique Soumission, sur lequel, nous dit-il, il s’exprime pour la toute dernière fois. Dans ce roman, Michel Houellebecq décrit la victoire d’un parti islamique en France, en 2022. Son héros, dépouillé successivement de sa femme, de ses parents, de son travail et même de la possibilité d’une conversion, accède à la « non-existence », et se résout à « adhérer à ce qu’on lui propose ». Michel Houellebecq refuse le terme d’écrivain prophète : « Je constate, puis je fais des projections.[...] Quand Orwell écrit 1984 en 1948, ce n’est pas une prédiction, c’est une expression des peurs de son époque. » Mais peut-être est-ce justement la définition de l’écrivain prophète, auquel nous consacrons un dossier spécial : plus qu’un visionnaire, un extralucide de son époque. Telle Cassandre, fille de Priam, prophétesse de malheur, qu’Apollon condamne à n’être crue de personne. Comme le rappelle Xavier Darcos : « Ses déclamations font un écho incessant à la fatalité qui nous mène [...]. Elle exhibe la face obscure de notre condition, la plus vraie, la plus profonde. Son imprécation est moins une prophétie qu’un réquisitoire. » Baudelaire, lui, ne croit pas au progrès, philosophie dominante de son époque, explique Robert Kopp. « Depuis les années 1820 qui symbolisent le « bon temps du romantisme », écrit le poète en 1862, « on dirait que la petitesse, la puérilité, l’incuriosité, le calme plat de la fatuité ont succédé à l’ardeur, à la noblesse et à la turbulente ambition »...