Le monde des Grands Projets et ses ennemis (eBook)

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Serge Quadruppani
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Lingua: Fra
Editore: La Découverte
Codice EAN: 9782348037290
Anno pubblicazione: 2018
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Descrizione

Ce brûlant petit livre, écrit par un acteur actif de Notre-Dame-des-Landes et de la Vallée de Suse, a pour ambition de cerner la nouvelle subjectivité collective révolutionnaire qui émerge en de nombreux endroits de la planète : hétérogène, multiforme, d'une grande richesse culturelle et réflexive, parcourue de forces contradictoires et unifiée par son ennemi même, les Grands Projets " inutiles et imposés " qui entraînent un peu partout la naissance de Zones à défendre. Ce brûlant petit livre, écrit par un ardent compagnon de route de Notre-Dame-des-Landes, de la vallée de Suse et des " cortèges de tête " des manifestations de ces dernières années, a pour ambition de cerner la nouvelle subjectivité collective révolutionnaire qui émerge en de nombreux endroits de la planète : hétérogène, multiforme, d'une grande richesse culturelle et réflexive, parcourue de forces contradictoires mais unifiée par son ennemi même : le monde de la " révolution managériale " et de sa loi " Travaille ! ", un monde qui est, indissociablement, celui des Grands Projets " inutiles et imposés ", ces infrastructures (aéroports, barrages, parcs d'éoliennes, sites d'enfouissement des déchets nucléaires, etc.) qui accompagnent la métropolisation du monde et entraînent un peu partout la naissance de Zones à défendre. Les Grands Projets représentent une nécessité pour un monde qui prétend être le seul possible et reposer en tous ses aspects sur la raison : la raison de l'économiste, celle du financier, de l'ingénieur, de l'aménageur, du manager. À cette irrationnelle rationalité qui ramène tout à la mesure de l'argent, il s'agit d'opposer une recherche essentielle en ces temps de catastrophe écologique, celle de la juste mesure dans chaque réalité : dans la production de tels ou tels objets aussi bien que dans les échelles de la vie en commun. Et d'inventer, en lien étroit avec ces territoires en lutte, des savoirs, des imaginaires, des contre-cultures qui rendront possible une autre société.