Mélancolie de gauche (eBook)

Mélancolie de gauche (eBook)

Enzo Traverso
Enzo Traverso
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Lingua: Fra
Editore: La Découverte
Collana: Poche / Sciences humaines et sociales
Codice EAN: 9782348035555
Anno pubblicazione: 2018
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Descrizione

Entre la Commune et Mai 68, les révolutions ont toujours affiché une prescription mémorielle : conserver le souvenir des expériences passées pour les léguer au futur. Une mémoire " stratégique ", nourrie d'espérance. Mais cette dialectique entre passé et futur s'est brisée, et le monde s'est enfermé dans le présent. Ce nouveau rapport entre histoire et mémoire permet de redécouvrir ce qu'Enzo Traverso, à la suite d'Arendt, appelle une " tradition cachée ", celle de la mélancolie de gauche. Depuis le XIXe siècle, les révolutions ont toujours affiché une prescription mémorielle : conserver le souvenir des expériences passées pour les léguer au futur. C'était une mémoire " stratégique ", nourrie d'espérance. En ce début de XXIe siècle, cette dialectique entre passé et futur s'est brisée et le monde s'est enfermé dans le présent. La chute du communisme n'a pas seulement enterré, une fois pour toutes, la téléologie naïve des " lendemains qui chantent ", elle a aussi enseveli, pour un long moment, les promesses d'émancipation qu'il avait incarnées. Mais ce nouveau rapport entre histoire et mémoire nous offre la possibilité de redécouvrir une " tradition cachée ", celle de la mélancolie de gauche qui, comme un fil rouge, traverse l'histoire révolutionnaire, d'Auguste Blanqui à Walter Benjamin, en passant par Louise Michel ou Rosa Luxemburg. Elle n'est ni un frein ni une résignation, mais une voie d'accès à la mémoire des vaincus qui renoue avec les espérances du passé restées inachevées et en attente d'être réactivées. Aux antipodes du manifeste nostalgique, ce livre – nourri d'une riche iconographie : des tableaux de Courbet aux affiches soviétiques des années 1920, des films d'Eisenstein à ceux de Théo Angelopoulos, Chris Marker ou Ken Loach établit un dialogue fructueux avec les courants de la pensée critique et les mouvements politiques alternatifs actuels. Il révèle avec vigueur et de manière contre-intuitive toute la charge subversive et libératrice du deuil révolutionnaire.