La dimension du temps dans le Coran (eBook)

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Mahmoud Hussein
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Lingua: Fra
Editore: Grasset
Codice EAN: 9782246833390
Anno pubblicazione: 2023
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Descrizione

Pour les croyants musulmans, le Coran est la Parole de Dieu. Selon certains d’entre eux, cette Parole doit être prise à la lettre ; selon les autres, elle peut faire l’objet d’interprétations plus ou moins subtiles. Mais pour la plupart d’entre eux, elle est imprescriptible, elle a valeur absolue, en tous temps et en tous lieux. Cette approche a été transmise depuis des siècles, de génération en génération, comme une évidence indiscutée. Mais elle pose désormais un insidieux dilemme à tous les croyants qui portent une vision sécularisée du monde et se réclament de valeurs humanistes universelles. Assumant le principe de l’égalité en droit des individus, quels que soient leur religion, leur sexe, ou leur appartenance ethnique, ces croyants se trouvent en porte à faux avec nombre de versets coraniques qui vont à l’encontre de ces valeurs. Ils ne peuvent que récuser, par exemple, l’inégalité de statut social entre l’homme et la femme, la pratique de l’esclavage, la violence contre les Infidèles, les châtiments corporels. Le dilemme de ces croyants n’est pas imputable au Coran, mais au dogme selon lequel la Parole de Dieu serait globalement imprescriptible. Dogme qui repose sur un postulat implicite, tout à fait discutable : que la Parole de Dieu est nécessairement consubstantielle à Dieu. Ce postulat a été théologiquement réfuté par certains des plus grands penseurs musulmans. C’est une thèse, qui a lentement pris corps en se confrontant à une thèse adverse, et qui n’a définitivement prévalu, à l’échelle du monde musulman, que plusieurs siècles après la mort du Prophète. Le présent essai rappelle brièvement le contexte historique dans lequel cette thèse s’est imposée, avant de démontrer qu’elle peut faire, au XXIe siècle, l’objet d’une réfutation nouvelle, dotée d’une cohérence, et d’une force d’évidence, qu’elle ne pouvait avoir il y a mille ans.