Si nous avions su que nous l'aimions tant, nous l'aurions aimé davantage (eBook)

Si nous avions su que nous l'aimions tant, nous l'aurions aimé davantage (eBook)

Thierry Frémaux
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Lingua: Fra
Editore: Grasset
Codice EAN: 9782246832188
Anno pubblicazione: 2022
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Descrizione

Ce texte d’hommage à Bertrand Tavernier est une magnifique ode à l’amitié entre deux hommes de générations différentes qui se reconnaissent dès leur première rencontre à l’Institut Lumière (que Tavernier présida de sa création en 1982 à sa mort en 2021) puis se tiendront la main jusqu’au bout, le cadet ne cessant d’admirer l’aîné comme un père, puis un grand frère. Réalisateur, scénariste, producteur, cinéphile passionné, écrivain, d’une curiosité insatiable, fou de jazz et de littérature, acharné d’Amérique tout en restant fidèle à ses racines lyonnaises, d’une liberté de goût et d’allure sans pareille, d’un engagement sans concessions, Tavernier est un ogre. Il a fait ses débuts comme assistant de Jean-Pierre Melville. Attaché de presse à plein temps de Stanley Kubrick, il lui envoie ce télégramme de démission : « En tant que cinéaste vous êtes un génie, mais un crétin dans le travail ». Autant dire que sa forte personnalité ne le prédisposait pas aux petits accommodements… Rien ne sert d’égrener ici la liste de ses très nombreux films, documentaires, livres, qui lui valurent couronnes et lauriers dans le monde entier. Car ce qui fait le cœur de ce livre est autre chose : restituer la mécanique intime d’un être de passion, se placer au plus près de lui, dans les coulisses, comme on filmerait le hors-champ de sa vie et de son image publiques ; montrer la place qui lui revient dans le paysage du cinéma français et dans la redécouverte du cinéma mondial ; analyser à travers lui la source des querelles esthétiques qui continuent de déchirer les grandes traditions de la critique cinématographique en France. Anecdotes, portraits, scènes vécues, voyages en commun aux Etats-Unis et ailleurs : cet exercice d’admiration, ce « tombeau », cette biographie intime mêlée d’autobiographie, finissent par dessiner une vaste fresque collective, tant la fascination pour un être particulier à ce point avide du monde rejoint ici l’universel.