Le pire d'entre eux (eBook)

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Bruno Roger-Petit
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Lingua: Fra
Editore: Stock
Codice EAN: 9782234083790
Anno pubblicazione: 2017
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Descrizione

François Fillon, c’est le pire d’entre eux. Le candidat d’une droite qui n’a jamais été aussi à droite depuis 1945. Il y a urgence à réveiller la gauche et les républicains. Fillon, c’est la force tranquille de la contre-révolution en marche. Entre l’image de modération offerte par le candidat du flegme et la réalité du projet et des forces qui le soutiennent, le décalage est total. Fillon a pu avancer masqué parce que les conditions de sa victoire éclair, que peu de gens ont vu venir, ont empêché que s’opère la prise de conscience qu’à travers lui la vraie droite, celle que vante Patrick Buisson, était de retour. Fillon s’est caché derrière Sarkozy, son bruit et ses fureurs, qui accaparaient l’attention. L’aveuglement a été total à gauche, où l’on s’est trompé d’ennemi. On éliminait Sarkozy déjà mort en négligeant la dangereuse naissance de Fillon le contre-révolutionnaire. Il est donc temps de dire qui est Fillon, ce qu’il incarne et ce qu’il porte. Il faut expliquer Fillon, candidat d’une victoire culturelle. La victoire de la droite Zemmour et Causeur, des intellectuels médiatiques réactionnaires qui ont essaimé depuis quinze ans. Fillon, c’est le retour à la droite éternelle, celle qui depuis deux siècles rêve d’effacer 1789 et son héritage. Le fillonisme est l’espérance, pour cette droite de tradition qui a perdu tous les grands combats du siècle écoulé, politiques, sociaux et sociétaux, que l’on puisse en revenir au monde d’avant. La droite Fillon est la promesse de la revanche, la possibilité du retour à la société de l’ordre contre l’individu, au nom des « valeurs de la France », ce qui était au coeur de ces combats perdus, symbolisés par des marqueurs historiques (affaire Dreyfus, loi de 1905, Front populaire, 1945, décolonisation, contraception et IVG, libération de la femme, Mai 68, 1981, et Mariage pour tous). Le pays vit un moment historique, lancé comme un défi à une gauche qui n’a jamais été aussi divisée, immature et inconsciente qu’à l’heure d’affronter le pire d’entre eux.