|
Ceux de la forêt (eBook)
|
|
Ceux de la forêt (eBook)
|
Charles Exbrayat
|
Charles Exbrayat
|
|
Prezzo:
€ 4,49
Compra EPUB
|
Prezzo:
€ 4,49
Compra EPUB
|
|
Formato :
|
EPUB |
Cloud:
|
Sì Scopri di più |
Lingua:
|
Fra |
Editore:
|
ALBIN MICHEL |
Codice EAN:
|
9782226298690 |
Anno pubblicazione:
|
2014 |
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
|
|
|
Note legali
NOTE LEGALI
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.
Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.
Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.
Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.
Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.
Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi
|
Descrizione
Revenus sains et saufs de la guerre de 14-18, quelques hommes, des survivants, regagnent leur petit coin de terre niché au plein du Massif Central. Ils n'ont qu'une hâte : retrouver les leurs, bien sûr, mais aussi la grande paix de la forêt, la voix du vent sur les champs, l'odeur de l'étable et celle de la maison.
Ce coin de terre, c'est une vallée étroite où coule la Seuille. Sur la rive adossée à la montagne, Rustande, un village de 400 âmes.
Au-dessus, s'échelonnant sur la pente jusqu'au sommet, des hameaux : Lavillerie, Verdagne, Beauzère... Là, tout le monde est heureux de mener une existence simple et dure, que l'amitié réchauffe.
Or, voici qu'un jour une usine, s'implantant dans la vallée, y creuse une plaie qui ne va pas tarder à gangrener la montagne. Celle-ci ne se rend pas sans lutte, mais que faire contre l'ennui, la solitude et l'envie ?
Pourtant, César, l'Hippolyte Colombet, Julien Moulédous, et Brinquetaille, et Morvache, sont prêts à se battre jusqu'au bout...
Dans ce roman émouvant, direct, intense, l'auteur de Jules Matrat nous fait sentir cette vérité : la plupart des malheurs qui accablent l'humanité ne sont point le fait des dieux, mais des hommes. Leurrés par les apparences, dupés par leur imagination, ceux-ci sacrifient toujours l'essentiel au superflu, le vrai au clinquant, la liberté à un esclavage qui n'ose pas dire son nom. Le tragique est que nous nous enfonçons, avec lucidité, dans l'erreur et le mensonge parce que nous n'avons plus le courage de réagir.
Quels que soient les efforts des écologistes, ils n'empêcheront pas le flot des voitures de grossir d'année en année, ni la désertion des villages. On a perdu le goût du silence vivant de la campagne. C'est sans doute le châtiment mérité puisque, depuis soixante ans, nous nous sommes volontairement écartés de ce que Giono appelait « les vraies richesses »...
|
|
|