Histoire de la pédophilie (eBook)

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Anne-Claude Ambroise-Rendu
Anne-Claude Ambroise-Rendu
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Lingua: Fra
Editore: Fayard
Codice EAN: 9782213676340
Anno pubblicazione: 2014
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Descrizione

Aujourd’hui largement éclairée par les feux des médias, la pédophilie n’est pas née au cours des trente dernières années. Cette activité criminelle, que le Code pénal de 1810 définit sans la nommer explicitement, a une histoire, longue secrète et sombre. Ce livre explore les circonstances dans lesquelles la réalité des crimes sexuels commis sur les enfants a été progressivement et lentement prise en compte dans les différentes sphères de la société française. Histoire de l’évolution de trois regards - regard sur l’enfance et sur le préjudice causé au sujet, regard sur le scandale moral et/ou social provoqué par le sexe illicite, regard sur l’agresseur progressivement médicalisé -, ce livre, premier ouvrage d'histoire contemporaine consacré au sujet, interroge la manière dont une société évalue la gravité des actes et le dommage causé en fonction de données culturelles évolutives. S’intéresser aux pratiques sexuelles, aux normes et aux interdits en la matière, c’est se préoccuper de mesurer les seuils de tolérance et leurs variations dans le temps, c’est réfléchir aux surgissements des manifestations de sensibilité, parfois divergentes, c’est interroger la façon dont une société redéfinit pour elle-même ce qu’elle considère comme étant le point limite de la civilisation. Dans cette histoire, on rencontre des juges précocement alarmés, des médecins diversement sensibles aux souffrances des victimes, des psychiatres méfiants, Freud lui-même hésitant, une presse militante qui entend mettre sens dessus dessous les codes sociaux fondant l’ordre bourgeois, une télévision qui, interrogeant le secret des familles, braque brutalement les projecteurs sur des noirceurs que personne ne voulait voir. Surgissent progressivement deux figures antagonistes : celle de victimes longtemps ignorées et dont la parole est depuis peu prise en compte ; et celle des agresseurs, ces « pédophiles » que le XXe siècle finissant a identifiés et construits comme une menace capitale. Parce qu’il s’agit des enfants, parce qu’il s’agit de sexualité, parce qu’il s’agit du plus grand tabou auquel la société est confrontée, cette histoire est celle de la société française du Code Pénal jusqu’au second procès d’Outreau.