La Ve République et le monde arabe (eBook)

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Ignace Dalle
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Lingua: Fra
Editore: Fayard
Codice EAN: 9782213664767
Anno pubblicazione: 2014
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Descrizione

En 1958, quand de Gaulle revient aux affaires, la France n’a plus de politique arabe. La guerre d’Algérie, l’expédition de Suez et la livraison à Israël de sa technologie nucléaire ont réduit à leur plus simple expression ses relations séculaires avec le monde arabe. Le Général rétablit les liens en restaurant la paix en Algérie et en offrant une troisième voie entre le soutien inconditionnel de Washington à Israël et l’appui de Moscou aux régimes socialisants. Mais c’est à l’initiative de Georges Pompidou que l’Europe des Neuf évoque pour la première fois, en 1973, « les droits légitimes » des Palestiniens. Si, par la suite, Paris a pu parfois faire entendre sa voix en ce domaine, c’est grâce à d’éminents ministres comme Michel Jobert, Claude Cheysson, Hubert Védrine ou Alain Juppé. Cependant, la France – pas plus que l’Europe – n’a guère pesé dans le règlement du contentieux israélo-arabe, encore moins depuis le réalignement de Nicolas Sarkozy sur Washington. Est-ce cette impuissance qui l’a conduite à se montrer trop souvent aussi affairiste et indifférente au respect des droits humains que ses partenaires dans ses relations avec les dictateurs ? Il est vrai que la donne a changé avec l’apparition de l’islamisme radical, les menaces qu’il fait peser, et, par ailleurs, avec la difficile intégration d’une immigration maghrébine dans un contexte de crise économique et de réflexes sécuritaires. La France a peut être encore un rôle à jouer, des idées à défendre, mais lesquelles ? Ignace Dalle, journaliste, fut chargé des questions arabes à l’AFP, en poste à Beyrouth, à Amman puis au Caire et, enfin, à Rabat. Il est l’auteur chez Fayard des Trois Rois, la monarchie marocaine de l’indépendance à nos jours (2004) et de Hassan II entre tradition et absolutisme (2011). Il a collaboré également au Monde diplomatique et au site Bakchich.